Serie A Cantù travolta a Capo d'Orlando

AUTORE: ANDRE#9
Cantù travolta a Capo d

Brutta sconfitta per la Red October Cantù sul campo della Betaland Capo d’Orlando. La squadra di Coach Kurtinaitis è costretta ad arrendersi alla gara impeccabile condotta dai siciliani, che prendono in mano le redini dell’incontro fin dai primi minuti e non permettono mai a Cantù di farsi veramente pericolosa

Inizio in salita per la Red October Cantù, che deve subito fare i conti con il canestro di Archie e la tripla di Diener; Pilepic capitalizza il gioco da 2+1, ma Stojanovic finalizza da sotto l’assist di Fitipaldo per il +4 interno all’8 (7-3). Travis realizza in contropiede, Archie si alza dalla distanza, Waters e Delas si fronteggiano a tutto campo e poi Lawal insacca il canestro del -3 canturino di metà frazione (12-9). Diener continua a guidare l’attacco della Betaland e non sbaglia dall’area; Water segna solo uno dei due liberi a disposizione, poi Archie e Delas allungano pericolosamente il passo dei padroni di casa, facendoli volare 19-10 al 7’. La Red October però non ci sta, e riesce a rimanere in scia grazie a Waters (21-15 all’8); Acker risponde da sotto ai due liberi di Fitipaldo, ma è il tiro di Archie a chiudere il primo periodo con Capo d’Orlando davanti 25-17.

La seconda frazione di gioco si apre con la bomba di Alex Acker e il canestro da sotto di Johnson, che permettono alla Red October di riavvicinarsi a -3. Stojanovic e Iannuzzi provano a far scappare i padroni di casa, ma l’ennesima tripla di Acker ne rallenta la fuga. Diener non sbaglia dalla lunetta, Darden gli risponde dall’altra parte del campo, ma il tiro da fuori di Diener mantiene la Betaland sul +6 (33-27 al 14’). Callahan fa 1/2 ai liberi, poi Capo d’Orlando firma con Stojanovic e Delas un parziale di 9-0 che ricaccia Cantù a -14 (42-28 al 17’). La Red October continua a non trovare la via del canestro e i padroni di casa approfittano del blackout ospite con Fitipaldo che allunga a +16; il tiro libero di Lawal arresta il digiuno dei biancoblù, ma è sempre la Betaland a dominare il gioco con Iannuzzi. Pilepic realizza da fuori, ma è Iannuzzi ad avere nelle mani il canestro che manda le due compagini negli spogliatoi sul risultato di 48-31.
Al rientro in campo, Delas appoggia a canestro l’assist di Diener, poi Darden ai liberi e Travis da sotto portano un po’ di respiro alla Red October. Darden risponde dall’arco alla bomba di Diener ma Capo d’Orlando è incontenibile, e con il fade away di Archie, la schiacciata di Delas e i 4 punti di Stojanovic aumenta addirittura a 24 le lunghezze di distanza (61-37 al 25’). Darden prova a scuotere i compagni con un 2/2 dalla lunetta e la schiacciata su assist di Johnson, ma Diener approfitta della palla persa dalla Red October per appoggiare a canestro il suo quattordicesimo punto personale (63-41 al 27’). Archie risponde da fuori al tiro libero realizzato da Darden, poi aumenta ulteriormente il vantaggio della Betaland chiudendo con una schiacciata il contropiede conquistato. La terza frazione si chiude con Stojanovic che schiaccia a canestro il passaggio di Laquintana, e con Darden che segna da sotto per il 69-44.
L’ultima frazione di gioco comincia con i due liberi di Lawal e di Delas, poi Stojanovic sgancia la bomba del 74-46. Parrillo non sbaglia dalla linea della carità, Laquintana realizza da sotto e Iannuzzi capitalizza il canestro più fallo che regala alla Betaland il +31 (79-48 al 34’). Fitipaldo deposita nella retina l’assist di Iannuzzi, poi Laquintana e Iannuzzi segnano da sotto per l’eloquente 86-48. I sette punti consecutivi di Fitipaldo e le triple di Darden e Laquintana chiudono quindi la partita con la larga vittoria della Betaland Capo d’Orlando sulla Red October Cantù sul risultato finale di 96-53.

LA SALA STAMPA

KURTINAITIS: “DIFFICILE COMMENTARE UNA PRESTAZIONE COSINEGATIVA

Il coach della Red October, Rimas Kurtinaitis, commenta così la sconfitta della sua formazione a Capo d’Orlando: “Per prima cosa voglio complimentarmi con la Betaland, che è stata protagonista di una prestazione formidabile. Noi questa sera abbiamo giocato veramente male ed è difficile per me commentare la partita che abbiamo disputato: sicuramente non siamo riusciti a competere con i nostri avversari dal punto di vista dell’intensità”.

Di Carlo: «Andando indietro di 10 mesi, alla mia seconda partita da capo allenatore di questa squadra, eravamo a Cantù e tutti ci dicevano che eravamo una banda. Avevo chiesto alla squadra di esprimersi bene in difesa, era fondamentale perché nelle prime uscite ci era mancato questo. Dedico questa vittoria ai tre ragazzi con guai fisici Nicevic, Berzins e Perl. Sono sempre vicini al gruppo. Ho detto negli spogliatoi ai ragazzi che voglio loro un gran bene, perché nel gruppo traspare energia e positività. Non vedo l’ora che arrivi martedì per riallenarci e incontrarli di nuovo, quando ti capitano dei gruppi così è bello per un allenatore, sono cose che ti segnano. Sono qui da tre anni e posso dire che stiamo crescendo tanto, forse è la prima volta che quello che a parole vi raccontiamo l’abbiamo dimostrato davvero. Questi sono ragazzi che si sbattono, che fanno allenamenti due volte al giorno, e che hanno dovuto fronteggiare gli infortuni. Spesso siamo costretti, a causa degli infortuni, ad allenarci coi ragazzini, ma ragazzi come Drake e Dominique che accettano di allenarsi coi ragazzini si dimostrano disponibili al massimo. Non so se stasera siamo stati perfetti, abbiamo ancora margini di miglioramento, fare un’altra partita come questa sarebbe già un ottimo risultato».

“Non ci siamo approcciati – ha aggiunto l’allenatore lituano – mentalmente nel modo giusto alla gara. Avremmo dovuto correre di più e inoltre abbiamo sbagliato molti tiri aperti. Sapevamo che non sarebbe stato semplice vincere a Capo d’Orlando, ma la nostra esperienza avrebbe dovuto farci affrontare la partita in un modo diverso”.

“In questo momento – ha concluso coach Kurtinaitis – ci stiamo allenando bene e siamo in una buona condizione di forma. Ciò nonostante oggi non ha funzionato nulla. Adesso è importante dimenticare la gara di questa sera e concentrarci sulle partite che verranno, riprendendo subito ad allenarci per ritornare a disputare prestazioni del nostro livello”.

Orlandina Basket-Pallacanestro Cantù 96-53

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