Serie A – Pistoia battuta al PalaMaggiò: terza vittoria su quattro gare per la JuveCaserta

AUTORE: ANDRE#9

Terza vittoria in quattro gare per la Pasta Reggia JuveCaserta, che al PalaMaggiò batte 74-65 la The Flexx Pistoia di coach Enzo Esposito. Match dominato dai bianconeri per larghi tratti della contesa, grazie alla solita difesa, nonostante il divario subito a rimbalzo (49 catturati dai toscani, 32 quelli dei casertani). Inizio positivo per la The Flexx con due missili in fila di uno degli ex, Ron Moore. Riscossa locale guidata da un vivace Edgar Sosa: 22-13 al primo break. Nella seconda frazione coach Dell’Agnello muove le carte in tavola e pesca un Daniele Cinciarini preciso nel tiro dalla media: saranno 15 i punti a referto della guardia italiana al termine del match. Nella seconda metà dell’incontro Antonutti e compagni provano a tornare in partita, ma la Juve resta concentrata. Si abbassa il punteggio, non lo spettacolo. Nel finale Caserta gestisce senza rischiare troppo. Termina 74-65.

LA SALA STAMPA

Sandro Dell’Agnello: “C’è disponibilità da parte di tutti, questa la nostra carta vincente”

La Pasta Reggia infila la terza vittoria in quattro incontri e si proietta nelle zone altissime della classifica, a ridosso della corazzata milanese. Gran parte del merito va ascritto a coach Dell’Agnello, capace in pochi mesi di amalgamare una squadra con molti elementi nuovi: “Abbiamo interpretato la partita come volevamo noi difensivamente, sia con il lavoro individuale che con gli aiuti, riuscendo a mettere la museruola a Petteway ed Hawkins lasciando qualcosa ai lunghi, ma questo l’avevamo preventivato. Ciò che oggi non è mi è piaciuto sono i tanti rimbalzi offensivi lasciati agli avversari e su questo dobbiamo lavorare ancora, ma è davvero l’unico neo di questa serata, anche perché se andiamo a vedere la valutazione generale abbiamo quasi il doppio rispetto a Pistoia, ed il punteggio forse non rispecchia quello che è stato il reale andamento del match”. Una Caserta che è sembrata pronta, sveglia, aggressiva: “Abbiamo girato veloce la palla e siamo riusciti a non far correre Pistoia. A parte 3-4 palle perse di seguito in cui sono andati veloci in contropiede. siamo riusciti a limitare bene questa loro caratteristica. Per quanto riguarda noi cerchiamo di andare in velocità, ma probabilmente non avremo una difesa arcigna come quella dello scorso anno, anche perché il numero di possessi è più alto. Non è tanto che lavoriamo insieme ma c’è tanta disponibilità da parte dei giocatori, e questo è un ottimo viatico per il prosieguo del campionato”. Un’altra bella notizia arriva dalla buona prestazione di Sosa: “Con lui sto perdendo volentieri un po’ di tempo perché è un grande talento, ma è un solista. Si sta impegnando per trovare i suoi punti senza forzare le conclusioni ed il riadattamento dopo aver giocato nel campionato libanese non è proprio scontato. Secondo me sta crescendo, non solo come gioco, ma anche come atteggiamento. Questo deve essere però un punto di partenza e non di arrivo”.

Esposito: “Dobbiamo darci una mossa perché il campionato è sì lungo, ma non eterno”

Deluso e arrabbiato, come è normale che sia dopo una prestazione sottotono e un atteggiamento di squadra che non rispecchia in pieno lo spirito guerriero del suo condottiero.

Vincenzo Esposito non fa sconti nella sala stampa del PalaMaggiò: “Dobbiamo darci una mossa, senza dubbio. E’ vero, il campionato è lungo spiega il coach biancorosso ma non eterno. Continuiamo a fare errori imputabili all’inesperienza, ma i giocatori devono capire che nella serie A italiana non è concesso giocare a sprazzi e invece anche questa sera lo abbiamo fatto. Non mi piace far drammi: dobbiamo continuare a lavorare duramente perché sbagliamo tanto e spesso questo capita per la poca esperienza che abbiamo in certi ruoli chiave”.

A proposito della prova deludente di alcuni giocatori, Esposito è sibillino: “Le guardie devono dare molto di più a 360 gradi, altrimenti il lavoro dei lunghi è fatica sprecata”.