Serie A Scandone, è il sabato del riscatto: sbrana Pistoia e poi vola in Europa

AUTORE: ANDRE#9
Scandone, è il sabato del riscatto: sbrana Pistoia e poi vola in Europa

Sacripanti dovrebbe fare a meno di Thomas: l’ala di Memphis non ha ancora recuperato, la palla passa a Randolph e Obasohan. Marco Cusin è l’osservato speciale: i lunghi di Esposito non fanno paura, l’ex Cremona è chiamato alla prova di forza

Dopo il lunch match di domenica scorsa sul campo dell’Olimpia Milano, la Sidigas continua i suoi anticipi ospitando la The Flexx Pistoia, nella gara che, stasera, aprirà la terza giornata di campionato. Avellino arriva alla gara con rinnovato entusiasmo dopo la buona prova di Assago e forte di una striscia positiva tra le mura amiche che dura dal celeberrimo derby contro Caserta di 10 mesi fa, ma anche con un’infermeria che non ha dato pace a coach Sacripanti. Prima Zerini, che a poche ore dalla palla a due ha sofferto di un problema muscolare che lo ha condizionato per tutta la settimana, poi Thomas. Adonis potrebbe non essere della gara: il fastidio muscolare che l’ha colpito mercoledì non è stato ancora superato e potrebbe costringerlo ad uno stop forzato. Con l’ala probabilmente costretta ai box, aumenta il minutaggio di Levi Randolph e Retin Obasohan. I due prodotti dell’Università dell’Alabama sono chiamati rispettivamente a cancellare e a confermare la gara di poco meno di una settimana fa sul campo dell’EA7. Randolph, ottimo contro Torino ma quasi impalpabile in Lombardia, potrebbe sfruttare l’aria di casa per ripetere la prestazione del debutto in campionato. Il belga, che proprio al Del Mauro fece segnare una primissima e leggera battuta d’arresto, sarà chiamato a fornire la sua proverbiale energia cercando di mettere in difficoltà e contrastare gli esterni pistoiesi.

La squadra di Esposito non è, almeno nel roster, quella dello scorso anno ma ha mantenuto pregi e difetti di quella che l’ha preceduta. I biancorossi vivono una montagna russa: le loro gare, fino ad ora, sono state altalenanti, composte da ripide ascese e drammatici schianti al suolo. I due rookie Petteway ed Hawkins sono gli osservati speciali: starà a loro guidare Pistoia nel tentativo di sbancare il Del Mauro (3-0 il bilancio a favore dei lupi negli scontri dello scorso anno), insieme all’esperienza di Antonutti, al ritmo di Moore e alla verve di Cournooh.
Se nella passata stagione Esposito si affidava al centrone Alex Kirk, ben diversa è la situazione odierna. Dopo un anno passato ad aspettare il suo ritorno, Marcus Thornton ha fatto di nuovo crack e solo qualche giorno fa ha rotto il suo contratto con Pistoia. Al suo posto è arrivato l’ex irpino Andrea Crosariol che è andato ad affiancare il titolare Nathan Boothe, in attesa di un nuovo arrivo dal mercato (vicino l’arrivo di Michael Ignerski). A conti fatti, l’area colorata potrebbe rappresentare il tallone d’Achille dei toscani: anche per questo ci si aspetta un altro importante riscatto, quello di Marco Cusin.
Dj White ed i lunghi di Milano non rappresentano certo il miglior antipasto per cominciare la stagione, per cui all’ex Cremona possono valere alcune attuanti generiche. Da stasera, però, non si scherza: bisogna entrare tutti a regime, in virtù del possibile stop di Thomas ed in vista dell’avventura europea che partirà solo martedì. Pistoia è nel mirino, Sidigas riscattati.

CURIOSITASTATISTICHE
ALLENATORI: Sacripanti – Esposito : 5-1. Sacripanti raggiunge Pancotto a quota 43 partite allenate sulla panchina di Avellino. 27 vittorie di Sacripanti fino ad ora: con 64,3% è il miglior allenatore della squadra irpina.
GIOCATORI: Marques Green a – 2 da quota 300 tiri da tre realizzati con la maglia di Avellino

PAROLA AI COACH

Pino Sacripanti: “Pistoia? Una squadra molto insidiosa”
“Ci aspetta una partita insidiosa con una squadra che l’anno scorso ha giocato da protagonista, hanno sostituito alcuni vecchi giocatori con altri che hanno le stesse caratteristiche, la logica è stata quella di mantenere le impronte della squadra precedente e questo la rende ancora una squadra pericolosa in grado di recuperare ampi svantaggi. Dal nostro lato, ancora non abbiamo raggiunto una nostra identità, questa settimana abbiamo avuto qualche problema fisico e siamo tutt’ora alla ricerca del giusto equilibrio, come ho sottolineato altre volte, abbiamo tanto lavoro da fare”. Il coach esprime alcune considerazioni sull’inserimento degli americani all’interno del sistema di gioco: “Thomas ha svolto due partite eccellenti sia contro Torino che contro Milano mettendosi a completa disposizione della squadra dimostrando grande impegno. Stessa considerazione su Randolph, non dimentichiamoci che sono giovani, che sono per la prima volta in Italia e che come tutti gli altri hanno bisogno di trovare la giusta dimensione.”
La partita di Milano è stata un test per capire il vero potenziale di questa squadra, nonostante resta il dispiacere per non aver vinto il coach è soddisfatto sotto molti punti di vista: “Sono il primo che sogna per questa squadra e credo che dopo Milano bisogna guardare i grandi progressi che abbiamo fatto in difesa. Ho sentito tante critiche su Cusin, ma posso dire che sono le stesse che ho sentito su Cervi e Buva all’inizio della scorsa stagione. L’unica cosa che mi preoccupa in questo momento sono i problemi fisici che devo affrontare ogni settimana. Stiamo facendo una corsa contro il tempo ma in due settimane la partita contro Milano ci ha dato tante certezze.”
Dalla prossima settimana inizia la Champions League e dunque verrà ridotto notevolmente il numero degli allenamenti:
“La coppa da un lato ti compatta più velocemente perché evidenzia nell’immediato le problematiche, dall’altro ti penalizza perché non puoi lavorare in maniera capillare su tante componenti tecniche che necessitano di tempo”

Vincenzo Esposito: “Andiamo ad Avellino con coraggio”

“Arriviamo alla gara di Avellino con serenità e positività, sia perché la vittoria con Brindisi indubbiamente ci ha aiutato sul piano psicologico, sia perché sappiamo che dobbiamo andare a giocare la nostra partita senza pressioni, ma con l’idea di continuare a crescere. Abbiamo lavorato bene – prosegue il coach – nonostante la settimana corta, senza particolari acciacchi e potendo inserire meglio nei nostri meccanismi Crosariol: ovviamente sappiamo che ci aspetta una partita durissima, ma andiamo ad Avellino con coraggio”.

La squadra di coach Sacripanti, dopo la strepitosa seconda parte di stagione scorsa, è una delle favorite anche quest’anno ed Esposito lo sa bene: “Affrontiamo una squadra che, a differenza di Cremona e Brindisi, è partita con l’intenzione di essere una delle vere antagoniste di Milano per tutta la stagione. Conosciamo il loro valore, sia sul piano tecnico che fisico e soprattutto nel reparto dei lunghi devo dire che è una delle pochissime squadre che può mischiare esperienza, gioventù e talento. Sul piano tattico – spiega Esposito – sono convinto che la chiave sia riuscire a limitare Green e Ragland: esserne capaci vorrebbe dire poter provare a giocare un certo tipo di partita, altrimenti, con la capacità che hanno di mettere in ritmo i compagni, soprattutto sul piano difensivo saremo in grossa difficoltà”.

Felice Scandone Avellino-Basket 2000 Pistoia 83-67

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