Serie A Trento clamorosa: Venezia espugnata


Trento clamorosa: Venezia espugnata

I bianconeri, trascinati da Jefferson (18 e 11 rimbalzi) e da un decisivo Lighty (16 con gli 8 punti che risolvono il match nel quarto periodo) passano al Taliercio raggiungendo a quota 4 in classifica l’Umana

Una Dolomiti Energia solidissima a rimbalzo, decisamente spettacolare, ancorché solo a tratti, in attacco, ma soprattutto indomabile e sempre attenta in difesa, espugna con pieno merito il Taliercio di Mestre sconfiggendo per la prima volta da quando è in serie A una Umana Venezia fino ad oggi imbattuta in campionato. 59-76 il punteggio con cui i bianconeri hanno portato a casa un match assai più combattuto di quanto non dica il punteggio, in cui i ragazzi di Buscaglia, pur avanti dal primo all’ultimo secondo della gara, hanno più volte dovuto rintuzzare i veementi tentativi di reazione di una Venezia che, pur trascinata dall’esperienza di Ariel Filloy (8) e dalla personalità di Stefano Tonut (8), nulla ha potuto opporre al clamoroso atletismo di Jefferson (18 e 11 rimbalzi), alla chirurgica prestazione offensiva di Flaccadori (13 con 2/3 dall’arco) e alla straordinaria leadership di Lighty (16 punti, 8 dei quali praticamente consecutivi nelle fasi decisive del quarto periodo).

La cronaca: la Dolomiti Energia morde l’incontro con il giusto piglio, aggredendo nella propria metà campo i temutissimi esterni veneziani e punendone le distrazioni difensive con le soluzioni di Lighty e Jefferson (nella foto Montigiani, 0-4). A ispirare l’attacco bianconero però è soprattutto Craft con i suoi assist (3 nel periodo), prontamente imitato da Forray, che appena entrato sul parquet alza un no look al bacio per Jefferson (7-17). A meritare la lode però, oltre a un Flaccadori scatenato in fase di finalizzazione (7 punti), è sopratutto il primo periodo difensivo della Dolomiti Energia, capace di tenere il migliore attacco della A (54% da due e 51% da tre nelle prime due gare di stagione) al 20% da due a al 17% da tre. Al 10’ è 7-22 bianconero, con un Taliercio letteralmente congelato dalla superiorità espressa dalla Buscaglia band sui due quarti del campo.

Finita anche a meno 17 in apertura di secondo quarto, l’Umana però cambia marcia, trascinata da Stefano Tonut, che con recupero e schiacciata accende il Taliercio mettendo di fatto fine allo sciopero della curva nei confronti della presidenza orogranata. Attingendo alla zona nella metà campo difensiva coach De Raffaele rallanta la produttività dell’attacco bianconero, trovando con un paio di siluri dall’arco di Filloy (8) i canestri per restare in scia alla Dolomiti Energia: alla pausa lunga è 28-35 con Jefferson (8, 5 rimbalzi e 2 stoppate) dominatore della gara.

La squadra trentina torna dagli spogliatoi senza il ritmo della prima metà gara, e come già successo domenica contro Cremona, Maurizio Buscaglia deve spendere un time out a inizio terzo periodo, quando sente sul collo il fiato di una Reyer già a meno quattro. Hagins in area, McGee in avvicinamento e Ejim con il suo atletismo danno ai padroni di casa anche il meno uno, ma il contributo di un solidissimo Moraschini, capace addirittura di mettere in difficoltà McGee spalle a canestro, la visione di gioco di Aaron Craft (7 assist nel match) e due provvidenziali bombe di Forray e Gomes, chiudono il terzo quarto con gli aquilotti avanti con un piccolo margine (49-55).

Il Taliercio, acceso dall’esultanza di coach De Raffaele, è una bolgia, e l’Umana produce il massimo sforzo per tentare il sorpasso. Ma a respingerla, arrivata nuovamente a meno uno con il gioco da tre punti di Ortner (54-55), pensa David Lighty.

Il 30enne di Cleveland, fino a quel momento sornione protagonista oscuro del match con i suoi 8 punti personali, prende in mano la squadra nel momento del bisogno, piazzando gli otto punti consecutivi che tagliano le gambe agli orogranata (57-65 con 16 di David). A mettere la parola fine alla gara pensano Hogue con la sua straripante energia (11 e 9 rimbalzi) e il gioco da quattro punti di Flaccadori. Finisce 59-76 con la Dolomiti Energia a festeggiare una vittoria di grandissimo spessore sia per il valore dell’avversaria (ora raggiunta a quota 4 punti in classifica) che per la grande dimostrazione di consistenza resasi necessaria per ottenerla.

DICHIARAZIONI POST PARTITA

Grande entusiasmo negli spogliatoi aquilotti dopo la vittoria contro Venezia. Buscaglia: “Siamo riusciti a reagire con grande compattezza ai due momenti di difficoltà avuti”. Moraschini: “Tutti hanno dato il loro contributo”

Vincere sul campo della capolista, battendo l’unica squadra che nella sua pur breve storia in A il club non abbia mai battuto, ha davvero un sapore speciale. Normale, quindi, che l’entusiasmo sgorghi a fiumi, assieme alle parole di alcuni dei protagonisti del successo della Dolomiti Energia contro l’Umana Venezia.

DAVID LIGHTY (Guardia-Ala DOLOMITI ENERGIA TRENTINO): “La difesa di squadra, la grande capacità di comunicare tra noi, e il fatto che a turno tutti si siano presi responsabilità importanti facendo giocate decisive sono le cose ci hanno permesso di ottenere una vittoria importante. Solo stando insieme e giocando così, si può vincere in trasferta in un ambiente caldissimo come quello di Venezia. Oggi ci siamo riusciti, così come siamo riusciti a non avere quei momenti di vuoto che ci erano costati cari in precedenza, soprattutto alla prima trasferta di campionato a Brindisi. I miei canestri nel finale? Questo è il basket. A volte li segni, altre li sbagli. Questa volta li ho segnati, ma ne hanno segnati di importanti anche Flacca e gli altri”.

MAURIZIO BUSCAGLIA (Coach DOLOMITI ENERGIA TRENTINO): “I due obiettivi che ci eravamo dati oggi erano legati alla necessità di alzare il nostro livello difensivo, e al bisogno che avevamo di aumentare il nostro focus, la nostra concentrazione, spalmandoli in tutti i quaranta minuti del match. Stasera abbiamo avuto un paio di momenti davvero difficili, ma siamo stati bravi, soprattutto nell’ultimo periodo, a restare uniti, compatti, continuando a tener botta in difesa e lavorando assieme in attacco. Credo ne sia venuta fuori una bella vittoria contro una squadra di altissimo livello”.

RICCARDO MORASCHINI (Guardia-Ala DOLOMITI ENERGIA TRENTINO): “E’ stata una grandissima vittoria, di squadra, in cui tutti hanno dato il loro contributo. Venezia è più volte rientrata, e siamo stati bravi ogni volta a fare il controparziale e tenere fino alla fine. Sono contentissimo soprattutto per la vittoria della squadra, e contento anche di aver fatto il mio nel mio ruolo, cercando di essere intenso e aggressivo in ogni momento”.

Reyer Venezia-Aquila Trento 59-76

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