Serie A Con una grande difesa nel secondo tempo, la Reyer regola 84-69 un'ostica Capo d'Orlando

AUTORE: ANDRE#9
Orlandina sfrontata a Venezia

Con una grande difesa nel secondo tempo, l’Umana Reyer regola 84-69 un’ostica Capo d’Orlando, bagnando con i due punti l’esordio interno al Taliercio.
Dopo il commosso minuto di raccoglimento in memoria di Cameron Moore si inizia in un clima che risente dell’emozione per la prematura scomparsa dell’ex centro orogranata. Parte meglio Capo d’Orlando che, trascinata da Archie, va sul 2-7 dopo 2′, poi Bramos e Tonut, con cinque punti ciascuno nei primi 3’20”, danno all’Umana Reyer il sorpasso (10-7). Facendo salire l’intensità difensiva, anche con in campo il secondo quintetto, gli orogranata allungano progressivamente, con le due triple consecutive di McGee che danno il massimo margine (23-15) al primo intervallo, al quale l’Umana Reyer arriva tirando con il 57% dal campo e il 71% da 3.
In avvio di secondo quarto, gli orogranata faticano in attacco, permettendo ai siciliani di riavvicinarsi. La notizia lieta è il ritorno in campo di capitan Tomas Ress, che, dopo aver subito uno sfondamento da Iannuzzi, trova anche i primi due punti personali, con la schiacciata del 27-21 al 14′. Un antisportivo di Peric dà però il là alla Betaland, che impatta a quota 27 poco dopo la metà quarto. Nei secondi cinque minuti del periodo si procede punto a punto, con una schiacciata di Archie che porta avanti Capo d’Orlando (34-35) al 19′, anche se poi ci pensa Ortner, con due canestri, a ridare il vantaggio all’Umana Reyer, con il canestro finale di Stojanovic per il 38-37.
Al rientro in campo, l’Umana Reyer appare distratta in difesa, con l’iniziale sorpasso siciliano di Iannuzzi (38-39) e Capo d’Orlando che resta in parità (43-43) fino al 22’30”. Quando gli orogranata stringono le maglie difensive e trovano buona circolazione in attacco, l’Umana Reyer riesce però ad imprimere la prima svolta alla partita: al 27′, Peric segna il canestro del 54-45 e, dopo uno 0-4 firmato da Laquintana e Perl, è Ejim, negli ultimi possessi del quarto a dare all’Umana Reyer il primo vantaggio in doppia cifra (60-49) prima e il 62-49 all’ultimo intervallo, con una poderosa schiacciata sulla sirena dopo un grande recupero difensivo.
L’intensità difensiva orogranata continua anche nell’ultimo periodo, con Capo d’Orlando che trova i primi punti quasi a metà quarto, per di più dalla lunetta, dopo però che l’Umana Reyer aveva messo le mani sulla partita con un parziale di 29-6 in meno di 12′ (72-49 al 34’30”). La seconda metà di quarto serve quindi solo per le statistiche, con gli orogranata che continuano a colpire dall’arco e gli ospiti che solo nel finale riescono a limare per l’84-69.

LA SALA STAMPA

GENNARO DI CARLO:” Faccio i complimenti ai miei ragazzi per come hanno cercato di dare il massimo in una situazione di estrema difficoltà”

«Innanzitutto comincio facendo i complimenti ai miei ragazzi per come hanno cercato di dare il massimo in una situazione di estrema difficoltà. Venivamo da una settimana complicata in cui non ci siamo potuti allenare bene. Mi piace sottolineare la partita di Archie che ha fatto una partita di grande cuore e Zoltan Perl, che ci ha dato veramente tanto non soltanto sotto il profilo realizzativo, ma anche e soprattutto dal punto di vista dell’energia in campo. I complimenti a Venezia sono però doverosi perché anche se noi abbiamo provato a fare il possibile, il loro arsenale era davvero difficile da arginare. Complimenti alla squadra avversaria dunque e a coach De Raffaele. Ci portiamo di positivo tante piccole cose che ci serviranno utili lungo tutto il campionato a cominciare dalla prossima gara: la tenacia di tenere testa a Venezia, che ha roster e talento almeno da prime quattro della Lega, la bontà degli atteggiamenti dei miei ragazzi in campo che hanno giocato una gara di sacrificio pur sapendo le difficoltà. Bisogna continuare a pedalare forte, allenandosi duramente in palestra, ancora più convinti di quanto è buono quello che stiamo facendo quest’anno. Contro Torino bisognerà essere ancora più uniti perché in qualsiasi modo dobbiamo conquistare la prima vittoria in campionato».

WALTER DE RAFFAELE: “L’intensità difensiva nostra arma nei momenti più difficili di una gara”+*

Siamo contenti per la vittoria. Siamo riusciti a tenere a punteggi per noi consoni con una difesa finalmente presente che ci ha permesso, nei primi due quarti di tenere un vantaggio minimo, ma che nel terzo e quarto quarto ci ha permesso di fare un break importante di 18-0 che ha chiuso la partita. Questa è la nota più importante per una squadra come la nostra che deve fare di quest’arma, in partite come questa, dove magari non ti vengono le cose belle, dove l’avversario prova a metterti in difficoltà con difese tattiche, aver avuto quest’intensità difensiva, questa presenza difensiva da parte di tutti nel terzo e quarto quanrto ci ha permesso di allungare e portare a casa questa vittoria. Offensivamente siamo andati molto a sprazzi, prendendo anche molti tiri aperti, ma non attaccando i vantaggi veri che avevamo durante la partita, cosa che abbiamo fatto meglio nel terzo e quarto quarto. Questa è una cosa su cui dobbiamo lavorare di più, ma è anche vero che sono le partite di Ottobre, per cui è normale non essere così continui nei 40 minuti, ma è una vittoria che fa morale, che ci fa capire che siamo sulla strada giusta. La cosa importante è l’aver avuto una presenza difensiva per capire che è importante prendere energia da questo fondamentale soprattutto quando vengono fuori partite un po’ altalenanti”

Reyer Venezia-Orlandina Basket 84-69