Serie A Patatrac Pesaro: Brindisi espugna l'Adriatic Arena rimontando dal -8 in 45 secondi!

AUTORE: demaik
Patatrac Pesaro: Brindisi espugna l

Undicesima giornata di campionato in cui la Vuelle deve tornare a vincere tra le mura amiche per scacciare gli spettri di una difficilissima situazione in classifica e ritrovare la fiducia ed il sostegno del proprio pubblico. Una Vuelle molto convincente e sicura dei propri mezzi per 38.30” ma nella pallacanestro non basta. Un minuto e mezzo scellerato e scriteriato produce il disastro sportivo per la Vuelle consegnando la possibilità di un Overtime ad una Enel Brindisi bravissima a crederci fino alla fine. Poi il tempo supplementare con poca storia consegna la vittoria insperata all’Enel Brindisi che espugna meritatamente l’Adriatic Arena.

Primo quarto.
Bel primo quarto e bella pallacanestro quella che va in scena nel primo quarto con la Consultinvest che parte sparata con i suoi lunghi veri mattatori. Jones e Nnoko furoreggiano sotto le plance mentre Brindisi si affida ai tiri dalla distanza dei suoi esterni con il veterano Goss grazie ad un percorso netto da 1/1 da due e 2/2 dalla linea dei 3 per i suoi 8 punti di tempo. Ciò nonostante Jones tra le fila biancorosse riesce a fare meglio chiudendo il quarto a quota 10 punti, top scorer del quarto. Pesaro va subito sul +5 ( 8-3 ) e piano piano Brindisi ricuce lo strappo iniziale fino al -2 di fine tempo che si chiude sul 21-19, con i lunghi pesaresi autori di ben 17 punti ( 7 Nnoko) e gli esterni brindisini con 4/8 dalla distanza complessivo.
Secondo Quarto.
Ancora una volta Jones fa la voce grossa sotto canestro ben coadiuvato dalla potenza fisica di Nnoko che segna anche un inusuale canestro dalla media distanza e Pesaro tocca più volte il +8. Pesaro si affida ad i suoi lunghi mentre Brindisi alle penetrazioni di English e Scott che spesso volano in transizione. Rovinosa caduta di Daniel Donzelli per Brindisi che batte la testa ed il giocatore viene trasportato comunque cosciente, fuori dal campo in barella. Con 1,36” dall’intervallo lungo time out Vuelle sul 39-33, dopo l’ennesimo contropiede biancoblu subito. Dopo il time out anche Pesaro risponde con la penetrazione di Harrow. Due tentativi quasi consecutivi dalla distanza di Ceron non vanno a segno come del resto anche la preghiera a fil di sirena di Scott ed il punteggio a fine tempo dice 41-33 Consultinvest.

Terzo quarto.
Pesaro riprende il cammino con Nnoko che segna dall’area e Fields in penetrazione, ma Brindisi trova un M’Baye ispiratissimo che piazza ben 3 bombe consecutive e poi anche una schiacciata clamorosa arrivando a quota 14 personali dopo gli appena 3 punti di tutto il primo tempo. Brindisi viaggia a quasi 50% dalla linea dei tre punti e Pesaro per un momento prova a sfidare l’Enel con la stessa arma del tiro dalla lunga, ma con meno precisione. Bene Gazzotti proprio dalla lunga per il 54-46 di metà quarto. Anche un redivivo Jasaitis piazza la bomba prima del clamoroso errore da sotto dello stesso Gazzotti che innesca il contropiede brindisino e soprattutto le ire furibonde di Bucchi in panchina. Time-out del 57-50. Addirittura doppia cifra di vantaggio Consultivest con la bomba di Jasaitis ( 60-50) con una Brindisi pasticciona che spreca diversi palloni nella terza frazione. Sul finire di tempo reazione Enel grazie alla bomba di English lasciato colpevolmente solo, il canestro da sotto di Agbelese e la penetrazione con sospetta infrazione di passi in partenza di Scott per un parziale di 7 a 0 chiuso solo dal 2+1 di un Harrow immarcabile. Per l’ultimo tiro l’Enel si affida al suo giocatore di maggior talento in attacco e M’Baye non delude le aspettative con un gran canestro in entrata per il 63-59 di fine quarto.
Ultimo quarto.
Come aveva finito Brindisi riparte e cioè con un canestro in penetrazione di M’Baye on fire con 18 punti già a referto e meno 2 Brindisi. Risponde una tripla estemporanea di Gazzotti ma l’Enel fa paura adesso. Anche Jarrod Jones arriva a quota 18 con 2/2 dalla lunetta però in uno scontro tra top scorer anche M’Baye si presenta in lunetta per 1/2
Controsorpasso Jones che arriva a quota 20 con un bel canestro da sotto ed è quello che vale ancora il +10 Vuelle ( 72-62) con ancora 7 minuti da giocare. Non è da meno il furetto Harrow che vede il canestro come una vasca da bagno e dall’angolo piazza la bomba del 75-64 per i sui 17 personali. Harrow in fiducia clamorosa con due assist al bacio ( soprattutto il secondo) prima per la schiacciata in transizione di Fields e poi per il tiro dalla media di Thornton che segna il 79-66 Pesaro con appena meno di 4 minuti ancora sul cronometro. Sembra finita? Non proprio perché la troppa fiducia fa strafare e la Vuelle non sa gestire il vantaggio quando rallenta il ritmo o quando inizia a pensare. Parziale di 6 a zero in appena un minuto e time out Bucchi sul 79-73. Pressione a tutto campo degli uomini di Sacchetti che porta ad una nuova palla recuperata con 2” sul cronometro e Goss va in lunetta per il clamoroso meno- 4. Addirittura -2 con Goss in contropiede ( 79-77) I tiri liberi di Jones sono una vera e propria liberazione da un incubo per Pesaro che ritorna a +4. Brutta infrazione di doppio palleggio di Goss ed i tiri liberi prima di Harrow e poi di Fields salvano letteralmente Pesaro che va sull’85-77 con 45 secondi da giocare. Finita ? nemmeno per sogno ! Penetrazione di English e bomba di M’Baye e si ricomincia. Gazzotti 1/2 dalla lunetta per l’86-82 ma con 14” fallo su tiro da tre per Fields e Scott in lunetta 3/3 e 86-85. Fallo su Jasaitis che fa solo 1/2 , lasciando 10 secondi sul cronometro per Brindisi che non solo sbaglia il primo canestro ma riesce a prendere il rimbalzo e segnare la clamorosa parità a quota 87 con Carter.
Overtime.
Carter ad inizio overtime segna il primo vantaggio Brindisi a cui risponde Jones sull’89 pari. Il pericolo numero 1 per Pesaro M’Baye commette il suo quinto fallo con lo sfondamento su Jasaitis e chiude il match a quota 24 punti. Brindisi non si scompone e va sul +4 grazie a Scott e Carter mentre Pesaro sembra aver subito il colpo. Ancora 2 minuti da giocare ed ancora Scott per Brindisi. Ma Fields piazza la bomba ed ancora -1 Pesaro ( 96-97) . Scott dalla lunetta è una macchina mentre Thornton continua fare disastri. Scott porta sul +5 Brindisi con 19,55” sul cronometro ( 96-101) e la Vuelle non ha più forza per combattere. Brindisi festeggia una vittoria che sembrava impossibile a soli 40 secondi dal termine per la gioia di più di 100 tifosi al seguito.

Sacchetti
primo tempo abbiamo subito molto la fisicità dei loro lunghi che ci hanno creato moltissimi problemi. Poi nel secondo tempo abbiamo avuto degli sprazzi importanti da M’Baye che è quello che ci si aspetta da un giocatore come lui e così ci siamo avvicinati fino ad arrivare lì. Così alla fine abbiamo mascherato un po’ la difesa e abbiamo fatto i raddoppi e così li abbiamo messi in difficoltà. Abbiamo allungato al difesa e fatto una sorta di match up per creare difficoltà e non dare punti di riferimento. Poi siamo stati bravi e freddi nei tiri liberi finali e nell’ overtime si sa che un canestro entra ed uno esce. Siamo stati bravi a crederci fino alla fine . Delle condizioni di Donzelli non so bene ancora cosa dirvi, è in pronto soccorso e posso dire che questo ragazzo non è certo fortunato con una serie di guai fisici.
Bucchi.
Abbiamo fatto 37 minuti eccellenti molto buoni, la migliore dell’anno e 3 minuti di follia dando un calcio a quello fatto prima. Da allenatore ero veramente soddisfatto del nostro +13 a soli 4 minuti dal termine. molto facile a posteriori dire cosa si poteva fare o cosa avremmo dovuto fare ma io dico che avrei rifatto le stesse scelte che ho fatto perché la squadra andava molto bene ed ero molto soddisfatto. Sono molto dispiaciuto perché oltretutto la squadra veniva da una buona settimana di allenamento ed una buona preparazione al match. Poi quei 3 minuti di vera follia in cui abbiamo fatto scelte sbagliate e gli stessi giocatori lo sanno che hanno fatto degli errori negli ultimi minuti. Ci è mancata la lucidità, l’esperienza, la durezza e quella determinazione necessaria di quanto le cose si mettono male. Era meglio se avessimo perso, o fossimo stati sotto di 20 punti ed invece a pochi minuti dal termine eravamo più 13. Questo significa che la squadra c’era perché Brindisi è una grande squadra.

VL Pesaro-New Basket Brindisi 96-102

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dts