Serie A La Leonessa è straripante, al PalaGeorge surclassa la Vanoli Cremona

AUTORE: ANDRE#9
Il derby va a Brescia. Pesante ko della Vanoli 95-66

Il Basket Brescia Leonessa regala spettacolo al PalaGeorge grazie ad un Luca Vitali straordinario (18 assist in 28′, record assoluto in serie A) e a una prova di squadra che nell’ultimo periodo rasenta la perfezione. Beneficiari delle magie del play sono stato il solito Marcus Landry (24 punti e 12 rimbalzi) e Michele Vitali (17 punti), ma sei uomini in doppia cifra (Bushati 13, Moss 12) dimostrano che tutta la squadra ha girato al meglio. La Leonessa, che si toglie anche la soddisfazione di far esordire Alessio Bolis in Serie A, sale a 10 punti in classifica, con un margine di +6 sulla Vanoli fanalino di coda e un’interessante finale di girone d’andata da vivere tutto d’un fiato.

LA PARTITA – Cremona cerca di fare la partita e con i tiri dalla media di Turner e una schiacciata sulla linea di fondo di Thomas si porta sul 7-12. Brescia fatica a ingranare, complici 3 palle perse di fila, ma non si scompone e con un’aggressiva zona a fronte dispari riduce lo strappo, chiudendo la prima frazione avanti di un punto (21-20) grazie ai canestri di Moss e Berggren. Nel secondo quarto la Vanoli rientra con un’altra faccia e costringe coach Diana ad un timeout a 12′, complici i troppi rimbalzi d’attacco concessi e un’intensità difensiva non all’altezza. Brescia recepisce il messaggio aumentando l’intensità, rientra in partita e tenta di scappare con la schiacciata di Michele Vitali e i canestri in post di Moss (43-34). Alla tripla di Michele sul nono assist del fratello Luca, però, Cremona risponde con la tripla di Harris che chiude il quarto sul 46-41.

La partita si sporca nelle percentuali e nel gioco, come dimostra un fallo antisportivo fischiato a Luca Vitali. La giocata della partita però arriva subito dopo: rimbalzo strappato da Moss, apertura a Luca che serve il suo ennesimo assist per lo spettacolare alley-oop a Landry. La giocata accende il miglior marcatore del campionato, che martella il canestro avversario e regala alla Germani il primo vantaggio in doppia cifra (57-46). Cremona cerca in tutti i modi di rimanere in scia con i canestri di Carlino e con una tripla di Mian, ma un bel canestro su pick and roll tra Luca Vitali e Burns chiude il terzo parziale sul 64-53. Nell’ultimo periodo, la tripla in apertura di Bushati spiana la strada per la Germani che piazza un parziale di 21-2 con un festival di bombe sparate da Burns, Vitali e dal solito Landry. Cremona non ha più le forze per rialzarsi e con il match già chiuso Brescia regala spettacolo al suo pubblico, che va in estasi sull’alzata di Bushati e l’inchiodata di Landry. La partita termina 95-66 per una strepitosa Leonessa, che mette le mani sul quinto successo in campionato e salendo all’interessantissima quota di 10 punti in classifica.7

LA SALA STAMPA

Andrea Diana: “Partita figlia del nostro duro lavoro”

“La vittoria è frutto del nostro lavoro: sono contento, perché lavorando ogni giorno con attenzione alla fine i risultati poi arrivano. Voglio ringraziare il mio staff tecnico, che è di grande supporto alla mia attività, e ringrazio anche i miei ragazzi, che stanno dando l’anima in allenamento e in campo fanno vedere come stiano bene insieme. Portiamo sei giocatori in doppia cifra, questo è il frutto di quanto i ragazzi si cercano e si passano la palla. La chiave per il futuro è continuare a rimanere umili: siamo arrivati qua grazie al duro lavoro in palestra e dobbiamo continuare a farlo, perché 10 punti in classifica sono un bel traguardo ma non ti danno assolutamente niente”.

Cesare Pancotto: “Mi assumo completamente le responsabilità di questa brutta sconfitta’

“Complimenti a Brescia, al suo allenatore, a tutta la squadra. Abbiamo disputato una bruttissima partita, la più brutta da quando ho l’onore di allenare questa squadra, sono dispiaciuto per i nostri tifosi. Mi metto in discussione, perché il gruppo è da salvaguardare. Quando l’allenatore si mette in discussione, significa che quello è il baluardo da cui bisogna ripartire. Il ‘mi metto in discussione’, significa una cosa sola, non due. Ripeto: mi sento unico responsabile della sconfitta e richiedo scusa ai tifosi. Avevamo intenzione di fare tutta un’altra partita, ma non ci siamo riusciti. Volevamo fare un passo in avanti verso il canestro, invece ne abbiamo fatto due indietro. Sapevamo della difesa di Brescia; è una difesa che conosco perché l’ho sempre fatta in passato. Realmente, noi non abbiamo mai trovato un appiglio per recuperare.”

Brescia Leonessa-Vanoli Cremona 95-66

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