Serie A – Cremona espugna Pesaro e vede la salvezza più vicina.

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Lo scontro salvezza di mezzogiorno se lo aggiudica la Vanoli Cremona ed anche meritatamente sul campo di una Consultinvest Pesaro in crisi di gioco, risultati e con la speranza di salvezza ormai ridotta la lumicino.
Parte contratta la Vuelle che sente il peso della posta in palio e non riesce a segnare in attacco. Ma la Vanoli non fa meglio e per ben 3 minuti il punteggio rimane ancorato sullo 0-0 calcistico. Poi ci pensa proprio l’ex Elston Turner a muovere il tabellino con la bomba del primo vantaggio ospite. La schiacciata di Thomas scrive il 5 a zero per Cremona prima che il riccioluto Thornton segni da 3 in casa Consultinvest. Ma Cremona non si scompone e con Biligha arriva la massimo vantaggio di metà quarto (4-10).
Reazione di Pesaro grazie alle scorribande dell’ultimo arrivato Clarke che ne mette 4 consecutivi e favorisce la schiacciata di Nnocko che decreta la parità a quota 10. Ancora parità sul 12 ma Clarke è on fire e piazza la bomba del 15-12 prima di un canestro di Odom ed il conclusivo di Ceron per il 17-14 con cui si chiude il primo quarto.
Secondo quarto
Quarto sul filo dell’equilibrio ancora una volta che infatti si chiude sul 16 pari. Ma di certo l’andamento di frazione non è stato equilibrato visto che Pesaro riesce a scappare fino alla doppia cifra di vantaggio (31-21) con meno i 4 minuti sul cronometro e sembra poter spezzare la partita a proprio favore. Invece Cremona non si scompone e riesce sul finire di quarto, prima del 33-23, a rifarsi sotto grazie alla prova balistica dell’ex Turner che riesce quasi da solo a colmare il gap fino al 33-30 di fine quarto, per i suoi 15 punti di fine primo tempo.
Terzo quarto
E finalmente Hazell! la bomba di inizio quarto fa ben sperare il popolo biancorosso ma ancora una volta Cremona ha una reazione di orgoglio e si riavvicina grazie a Thomas. La Vuelle soffre come sempre a rimbalzo in attacco e la tegola dell’infortunio di Nnoko certo non aiuta. Entra Gazzotti. Attacco Vuelle solo su linee esterne e penetrazioni di Thorthon ed Hazell ma senza risultato contro la difesa schierata a zona da Lepore. Thomas prima fa una cosa buonissima con il semigancio del -1 ( 38-37) e poi una cosa orribile con il suo terzo fallo per flopping. Turner continua a mitragliare ed il suo long-two vale la parità a quota 39. Pesaro sbaglia l’impossibile sotto i tabelloni Nessuna delle due squadre però ha la forza di uccidere la partita ed anche Cremona sciupa diverse possibilità per il sorpasso. Lo 0/2 di Thorthon dalla lunetta è un duro colpo per la Vuelle ma ancora peggio lo è la bomba successiva di Harris allo scadere dei 24”. Più 3 Cremona a cui mette una pezza il sottomano di Jasaitis. La bomba di Mian dall’angolo è deleteria per la Vuelle come 1/2 di Thorton sempre dalla linea della carità. Ancora un giro in lunetta per il numero 8 biancorosso ed ancora 1/2. Per la terza volta consecutiva Thorton ai liberi e finalmente 2/2 del 45 pari. 47 pari e 4” sul cronometro, palla a Turner che si fa il campo e triplicato spara una bomba clamorosa sulla sirena per il vantaggio esterno 47-50 della Vanoli con cui si chiude il quarto. Turner già a quota 20.
Ultimo quarto
Possesso pesarese di inizio tempo con Gazzotti a perdere palla. Polveri bagnate dalla lunga distanza per entrambe le squadre in un inizio di quarto nervoso. Se dalla lunga non si segna la Vanoli cambia strategia con la penetrazione di Harris che prende anche il terzo fallo di Jones per il +6 Cremona. La Vanoli cerca in tutti i modi di tenere lontano dall’area Pesaro con la zona e questo sembra dare i frutti sperati con la Consultivest bloccata in attacco. Il momento critico spinge i tifosi biancorossi ad una maggiore spinta. Errori di lettura in attacco per la Vuelle, la squadra con maggiori problemi dalla lunga del campionato che invece continua a provare conclusioni oltre l’arco senza risultato. Tutto questo, prima dell’arrivo di Clarke che infatti riesce a ridare speranza al popolo biancorosso con la bomba del -4 ( 53-57) con meno di 5 minuti da giocare. Cremona apre la scatola affidandosi ai propri lunghi che banchettano in area pesarese mentre Pesaro è solo Clarke. Ceron fa 2+1 con il quinto fallo di Thomas, per il 61-66 con meno di 2 minuti sul cronometro. Ma Cremona trova una magia di Matt Carlino per i primi suoi punti del match. L’errore clamoroso di Ceron completamente da solo segna il game over per la Vuelle che lascia il match mentalmente sul -10 ad un minuto dal termine. La partita si chiude con la vittoria meritata di Cremona sul 63-73 che ribalta la differenza canestri e vede la salvezza più vicina.
Lepore
Devo iniziare facendo i grandissimi complimenti alla mia squadra. Grandissima pressione nei nostri confronti dopo una settimana difficilissima e dopo aver perso una partita incredibile la settimana scorsa. Se avessimo perso oggi la retrocessione sarebbe stata più di un incubo.
Siamo partiti bene poi siamo andati dietro al gioco di Pesaro e questo è quello che non volevamo. Invece stare 33-30 a fine primo tempo era proprio quello che volevamo e cioè punteggio basso e senza far trovare il ritmo ai giocatori di Pesaro. Sempre spezzare il ritmo in attacco e poi lavorare su una difesa a Zona adattata, che partiva a zona e poi dopo il secondo, terzo passaggio ci adattavamo a uomo con ognuno sul proprio uomo di riferimento. I miei ragazzi sono stati straordinari veramente.

dopo 9 anni è stata la settimana più difficile

Spiro Leka
Era una di quelle partite in cui il risultato contava tutto. Abbiamo giocato bene i primi 20 minuti e poi ci siamo fermati e non abbiamo circolato bene la palla. Jones ha dovuto giocare 38 minuti visto che Landry ( Nnoko )non ce la faceva e per noi è stato veramente pesante rinunciare a lui.
Dobbiamo giocare le ultime 5 partite senza mollare nulla e dobbiamo farlo. Tornando alla partita, Cremona ha meritato la vittoria e noi abbiamo giocato male in attacco e soprattutto senza testa in alcuni momenti. Ci siamo fatti prendere dalla fretta alla fine. Fisicamente eravamo inferiori in questi ruoli. La battaglia giocata fino a metà non serve a niente.