Serie A – Caserta imbattuta al PalaMaggiò: Brescia sconfitta 89-83

AUTORE: ANDRE#9

Per la decima giornata di campionato a Caserta arriva il Basket Brescia Leonessa. Partenza diesel per la Pasta Reggia, che fatica a trovare la via del canestro: la Leonessa spinge sull’acceleratore con uno scatenato Landry, Juve doppiata sul 9-18. Poi i padroni di casa reagiscono con Sosa e Czyz, parità a quota 20. Al primo break è avanti Caserta sul 29-27. Nel secondo periodo l’inerzia torna agli ospiti. Moss è cinico e trascina i compagni, all’intervallo sono i bianconeri ad inseguire: 46-49. Nel secondo tempo è un’altra partita. Difese aggressive e canestri dall’arco accendono la contesa: nuova parità a 55 dopo l’alley-oop sull’asse Giuri-Watt. Il pivot bianconero prende per mano i compagni: +7 all’ultima pausa (69-62). Negli ultimi 10′ di gioco la squadra di coach Dell’Agnello gestisce il risultato. Termina 89-83: Pasta Reggia imbattuta in casa dopo cinque partite.

LA SALA STAMPA

Dell’Agnello: “Il primo quarto? Figlio della bruciante sconfitta di Venezia” La JuveCaserta ci mette un po’ per mettersi alle spalle definitivamente una coriacea Leonessa Brescia, che fino all’ultimo non lascia dormir sonni tranquilli a Dell’Agnello: “La chiava di lettura è che abbiamo fatto il peggior primo quarto difensivo di tutto il campionato. La spiegazione è che quel quarto è figlio della sconfitta dopo due supplementari a Venezia. Nel subconscio ti viene di non aver iniziato come dovevamo. Abbiamo cambiato qualcosa e alla fine siamo anche tornati in controllo, ma quel negativo primo quarto ha condizionato la partita dando molta fiducia a Brescia. Questa partita poteva essere un incubo e così si è dimostrato. Siamo sempre arrivati un po’ in ritardo, ci han fatto due penetrazioni al ferro senza opporre resistenza. Qualunque regola avessimo in campo non c’era la giusta attenzione”. Una Brescia che davvero ha giocato un’ottima partita: “Hanno un play che mette tutti in ritmo e corrono molto. Le nostre scelte non hanno pagato perché non siamo stati aggressivi, Landry in questo periodo è Dio, perché sta andando a oltre 25 di media nelle ultime gare”. Caserta ha avuto molte difficoltà a dare palla dentro a Watt: “Nella prima parte di gara non siamo riusciti a dargli palla dentro, anche perché loro hanno fatto sì che ciò non accadesse. Nel secondo tempo siamo riusciti ad appoggiare la palla tramite le sponde, ed i risultati si sono visti”. Le ultime parole sono per Jackson, che ha dato una mano in un momento delicato della partita: “Sono contentissimo della partita di Darryl perché è un ragazzo eccezionale e sono felice di avergli potuto dare minuti oggi, perché se li merita ampiamente”.

ANDREA DIANA: “Questa gara conferma che siamo diventati competitivi anche in trasferta”

“Questa partita conferma il fatto che siamo diventati competitivi anche in trasferta. Sapevamo che Caserta sarebbe avrebbe messo in campo grande energia, siamo stati bravi a contenerli in tre quarti della partita: nel terzo periodo, invece, abbiamo subito i nostri avversari sia in attacco che in difesa, facendoli segnare molto vicino a canestro. Abbiamo la convinzione che la strada intrapresa è quella giusta: vogliamo continuare a migliorare, perfezionando i nostri automatismi e sfruttando i margini di crescita che abbiamo a partire dal match di domenica prossima contro Cremona, una gara molto sentita da tutta la nostra tifoseria”.