Serie A Dinamo, esordio vincente

AUTORE: ANDRE#9
Dinamo, esordio vincente

Il Banco si impone su Varese 78-72

Buona la prima! La Dinamo Banco di Sardegna si impone sull’Openjobmetis Varese al termine di una ottima prova corale contro un avversario ostico, in scia dopo la qualificazione alla Basketball Champions League. I ragazzi di coach Pasquini sono bravi ad imporsi già nei primi 20’, condotti da Johnson Odom e Carter. Ma la vera arma in più dei biancoblu è Brian Sacchetti, autore di un grande terz quarto: a referto con 16 punti, di cui 9 messi a segno nella sola terza fraziona, 4 rimbalzi e 7 falli subiti. Altri due uomini in doppia cifra: un super Darius Johnson Odom (18 pt, 3 rb, 4 falli subiti e 2 assist) e Josh Carter (14 pt, 4 pr). Menzione per Rok Stipcevic, 9 punti e 4 assist, e Trevor Lacey (7 pt, 4rb,3 as).

Debutto al PalaSerradimigni. Prima giornata di campionato, i ragazzi di coach Federico Pasquini fanno il loro esordio davanti ai cinquemila del PalaSerradimigni. Grandiosa coreografia del pubblico con il Palazzetto colorato dai palloncini bianchi e blu: alla presentazione della squadra l’incitamento dei tifosi: “Il nostro orgoglio e la vostra passione. Come on guys!”. È tutto pronto, che la stagione abbia inizio.

Celebrazione Scudetto under 18 élite. Prima della palla a due è stato celebrato lo scudetto conquistato dall’Under 18 élite lo scorso giugno: il capitano della formazione Dinamo under 18 Marco Bitti e Bruno Perra, presidente Fip Sardegna hanno issato lo stendardo che celebra l’impresa dei ragazzi del vivaio biancoblu. Uno scudetto simbolo di un movimento in crescita e di un’eccellenza sarda della palla a spicchi.

La sfida. Coach Pasquini manda in campo Johnson Odom, Lacey, Lydeka, Savanovic e Carter, coach Moretti risponde con Anosike, Maynor, Avramovic, Eyenga e Johnson. I primi punti del match portano la firma di Anosike, DJO apre le danze per i giganti con canestro and one. Lacey e Savanovic trascinano il Banco avanti, due bombe di Carter e Sassari prova a scappar via. Fiammata biancorossa con un break di 4-0 con l’ex Eyenga in grande spolvero, dopo 10’ è 21-15. Ad aprire le danze del secondo quarto Olaseni e la tripla di Sacchetti: a condurre la reazione lombarda c’è Maynor. Eyenga firma il -2 ma i giganti non ci stanno e con un buon lavoro di squadra scavano il gap con autorità. Si va negli spogliatoi sul punteggio di 38-28. Al rientro dall’intervallo lungo gli uomini di Moretti provano a recuperare lo svantaggio: l’arma in più della Dinamo però è Brian Sacchetti. Nonostante la botta subita nel secondo quarto e un vistoso cerotto sul mento l’ala originaria di Moncalieri infila 9 punti nella sola terza frazione. A Varese non basta un super Maynor, Sassari conduce 61-47. L’Openjobmetis prova l’assalto riportandosi ancora a -4: reazione immediata del Banco con DJO e Carter. Il Banco riporta il vantaggio in doppia cifra: al Palazzetto finisce 78-72.

LA SALA STAMPA

PAOLO MORETTI: «Siamo sulla buona strada, adesso sotto a lavorare»
«Noi eravamo già alla terza partita ufficiale mentre i giocatori di Sassari sono navigati ed esperti: per questi motivi era difficile incappare in una partita emozionalmente complicata. Alla fine è stata una partita in cui le emozioni della prima di campionato non si sono viste più di tanto. E’ stata una gara vera sotto tutti i punti di vista. Se c’è rammarico è per aver fatto una partita in cui alcune superficialità, alcuni tiri, alcune palle perse e alcune piccole soluzioni sfortunate ci hanno punito oltremodo. Ripulendo la partita da queste cose avremmo potuto giocarci gli ultimi minuti con la possibilità di vincere. Complimenti ai ragazzi che hanno comunque fatto una partita dura, tosta e gagliarda. La sensazione è che siamo sulla buona strada. Adesso però sotto a lavorare per la prossima contro Caserta».

+ Federico Pasquini+:“E’ la partita che mi immaginavo. Si è vista la tensione, ma sono contento che abbiamo tenuto il controllo”

“E’ stata la partita che mi immaginavo, a livello offensivo si è vista la tensione, abbiamo sbagliato un sacco di tiri aperti ma sono contento che abbiamo tenuto il controllo. Sono molto soddisfatto, era troppo importante portarla a casa. Siamo stati bravi a mantenere la lucidità facendo un lavoro in più à a livello difensivo, e il fatto di avere tanti giocatori ci ha permesso di arrivare fino in fondo, facendo un extra sforzo in più in difesa che ha permesso quelle azioni offensive determinanti. E’ chiaro che abbiamo sbagliato diverse cose, specie nell’ultimo quarto, ma stiamo lavorando bene e mi piace il linguaggio del corpo che hanno i giocatori nei miei confronti e dello staff, hanno un bell’atteggiamento, sanno che devono andare in campo per dare il massimo e sono pronti a fare anche il lavoro sporco. Per quanto riguarda le prestazioni di Brian mi sorprendo poco – conclude Pasquini rispondendo a una domanda – perché ho così tanta stima per il giocatore: lavora tantissimo, in campo si dà da fare come un matto e ragiona con una testa da playmaker. Davvero non mi sorprendo”.

Brian Sacchetti (16 pt, 3/3 da tre pt e27 di valutazione): “Era importante partire bene, soprattutto dal punto di vista del risultato. Siamo riusciti a fare delle cose molto bene, altre indubbiamente meno bene ma credo che la cosa importante sia che anche nel momento in cui loro stavano recuperando siamo rimasti lucidi. Dobbiamo continuare a lavorare duro, siamo un bel gruppo, abbiamo fatto un bel precampionato che ci ha amalgamato molto bene. In questo momento io mi sento in grande fiducia e sicuramente è anche grazie a tutto il gruppo, a tutti i compagni di squadra, sono loro che mi mettono in fiducia”.

Dinamo Sassari-Pallacanestro Varese 78-72

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