Serie A2 – Commento alla partita

Il copione della Roma Gas & Power formato trasferta viene pienamente rispettato anche a Latina.Sul campo della Benacquista, che può festeggiare la sua prima vittoria interna della stagione, Daniele Bonessio e compagni sono inermi per trenta minuti abbondanti rispetto alla fluida energia dei padroni di casa, prima di destarsi e risalire fino al -5 (73-68) con un quintetto tutto voglia ed aggressività.

Ma dopo un primo quarto in cui l’Eurobasket (ancora priva di Malaventura, in panchina solo per onor di firma) tutto sommato tiene, pur non riuscendo ad avvicinarsi ulteriormente dopo aver sistemato la difesa anche a causa di pessime percentuali ai liberi, la matricola romana comincia a far fatica su entrambi i lati del campo, concedendo soluzioni troppo facili ad una Benacquista trascinata soprattutto dai suoi italiani.

Alla ripresa dopo la pausa lunga la squadra di Gramenzi mette a segno un 11-0 che le permette di scollinare anche oltre le venti lunghezze di vantaggio (51-28), dominando la partita anche a rimbalzo d’attacco, ma quando Bonora trova il suo quintetto giusto (Deloach, Fanti, Petrucci, Bonessio e Easley) non lo abbandona per larghi tratti, beneficiando anche dei primi canestri pesanti dopo una serie di errori iniziali.

Quelli di Deloach e Stanic valgono il -7 in una rimonta, per la verità, ispirata soprattutto da Fanti e Bonessio con la complicità di Easley. ed il capitano buttandosi indietro, trova anche il -5 (73-68), ma nel tentativo di accelerare i ritmi, i successivi tiri da tre non sortiscono lo stesso effetto e la Benacquista può congelare una vittoria legittimata anche dalla maggiore precisione ai tiri liberi: 23/26 contro 12/24.

“Non c’è molto da dire, con la differenza che stavolta abbiamo anche fatto una brutta figura e subito troppo da un punto di vista fisico e tecnico“, è il telegrafico commento di Davide Bonora in sala stampa nel dopo gara.

LA CARICA DEL CAPITANO: “NESSUN DRAMMA, LAVOREREMO ANCOR PIU’ FORTE”

Nove tiri liberi segnati in più, a parità di tentativi, sembrano essere la differenza emersa in maniera più netta dalle statistiche di fine gara. E avrebbero anche potuto mettere più in discussione una partita dall’andamento abbastanza diverso, che Latina ha vinto con merito, soprattutto grazie all’allungo nel secondo quarto. Solo sotto nel punteggio come mai le era successo in questo primo quarto di campionato, la Roma Gas & Power ha nuovamente reagito, con una clamorosa rimonta nell’ultimo parziale andata solo vicino a compiersi del tutto.
“Se non fosse un gruppo unito e che crede in quello che fa, staremmo parlando di partite senza storia e noi, invece, partendo dalla difesa, siamo sempre stati in grado di risalire e rimettere in discussione gli esiti-è il primo commento di capitan Bonessio, uno dei migliori della gara di sabato -non credo sia un aspetto casuale, quindi ripartiamo già proiettati alla prossima delicata gara casalinga con Reggio Calabria”.
Già, perchè a dispetto delle due sconfitte maturate e di due primi tempi in cui, sia a Rieti che Latina, la Roma Gas & Power ha concesso troppo agli avversari, il capitano di tante battaglie, pur a dispetto dei soli 28 anni di età, resta decisamente fiducioso in vista dei prossimi impegni:“Parte tutto dalla difesa e da una pressione che evidentemente, per ora, siamo riusciti a mettere in campo solo in alcuni momenti -prosegue “Bonny” – ma siamo perfettamente consapevoli delle nostre responsabilità e siamo tornati nuovamente ad allenarci già da lunedì con grande voglia di mettere alle spalle queste situazioni”.
Al PalaTiziano arriva una Viola giovane, appaiata come la Roma Gas & Power a quattro punti in classifica, ma ancora a secco fuori casa e battuta già due volte sul parquet amico: “Sappiamo che ci sarà un pò più di pressione, ma chi fa sport deve essere abituato anche a vivere questo tipo di situazioni. Non dobbiamo assolutamente drammatizzare il momento, ma lavorare ancor più duramente – conclude il capitano – per cogliere due punti fondamentali in questo frangente, sperando di recuperare Malaventura, che per noi è un giocatore fondamentale, ed avere la squadra al completo. Ci è successo solo a Ferentino ed abbiamo rischiato l’impresa”.