Serie A2 Biella, serata no: Reggio Calabria supera i rossoblù


Biella, serata no: Reggio Calabria supera i rossoblù

È terminata con una sconfitta la prima trasferta dell’Angelico Biella nel campionato di A2 2016/2017. Sul campo neutro di Barcellona Pozzo di Gotto, contro la Viola Reggio Calabria, i rossoblù hanno pagato un approccio presuntuoso al match e patito fin dall’avvio la supremazia fisica e tecnica degli avversari, specialmente sotto canestro. Il timido tentativo di rimonta dei rossoblù a inizio terzo periodo non ha sortito gli esiti sperati. È mancata energia prima di tutto difensiva, quanto serviva oggi per arginare il talento della formazione calabrese.
Primo quarto. Coach Carrea schiera in quintetto Ferguson, Hall, Venuto e Tessitori; coach Paternoster si affida a Radic, Legion, Caroti, Fabi e Micevic. Ferguson e Legion aprono la contesa, poi Reggio scappa via con un 8-0 griffato Radic e Fabi che obbliga coach Carrea a riordinare le idee in panchina. Al rientro sui legni per i rossoblù l’inerzia sembra cambiare ma è un’illusione che dura poco. Biella accorcia a -6 con Jazz Ferguson (16-10) però fatica a registrare la difesa e la Viola scappa via sul 24-15. Dopo il secondo minuto chiesto da Michele Carrea, i neroarancio realizzano ancora con Legion, Biella scende a -7 con Udom (buono il suo impatto in campo dalla panchina), ma il nuovo tentativo di rimonta non diventa “svolta”. Il periodo si chiude 26-19.
Secondo quarto. È un’Angelico più quadrata e precisa quella in campo al 10°, almeno nei primi possessi di gioco. La Viola bagna la frazione con Radic e qualche minuto più tardi Marulli, poi i ragazzi di Carrea accorciano la forbice a due possessi con Hall (due triple e una schiacciata per Mike): 31-27. A metà frazione Reggio comanda 39-31; nelle fila biellesi entra a referto, alla colonna punti, anche Carl Wheatle. Il gap si dilata di nuovo a più dieci lunghezze, Biella smuove con Tessitori dal pitturato e De Vico dalla lunetta ma in difesa continua a subire gli affondi di Ivica Radic e compagni (43-33). A ridosso della pausa lunga Reggio infila ancora con Legion – nuova tripla per lui – e Marulli. All’intervallo il tabellone del PalAlberti indica il punteggio 49-35, massimo vantaggio del primo tempo per i calabresi.
Terzo quarto. Carrea propone sul parquet Ferguson, Hall, Venuto, De Vico e Udom. Hall si prende sulle spalle un’Angelico più aggressiva e determinata in entrambe le fasi. Dal 54-42 i rossoblù portano dalla loro un 6-0 con Udom e De Vico, ossigeno per le speranze biellesi. Come si sono accesi, però, superato il 35° i lanieri si spengono con la stessa rapidità. L’inerzia torna a favore dei reggini, tra scampoli di gioco decisamente poco entusiasmanti e pause tecniche dovute a errori sul tabellone. A 4’ scarsi prima della terza sirena, De Vico firma un 2+1 ma viene poco dopo annullato da una tripla di Fallucca. La musica non cambia nemmeno nei minuti successivi: a 2’ 40’‘ Legion, in contropiede, infila per il 71-52 e coach Carrea richiama la squadra in panchina. Alla mezz’ora il punteggio è 74-54.
Ultimo quarto. Jazz Ferguson riprende a smuovere la retina dopo venti minuti di gioco senza mai realizzare un punto; dalle sue mani Biella prova la scalata finale. Dalla parte opposta del campo però Reggio non molla un colpo, e con Legion e Fallucca allunga a +24. A 2’ 33’‘ la Viola è avanti 87-66. Non c‘è davvero più nulla da fare per l’Angelico: i rossoblù provano sussulti d’orgoglio ma servono a poco e incassano il primo ko in campionato. Al PalAlberti vince Reggio Calabria 93-67.

Viola Reggio Calabria-Pallacanestro Biella 93-67

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