Serie A2 La Virtus completa una settimana perfetta espugnando Jesi

AUTORE: CoachMario

Terza vittoria consecutiva in 7 giorni per la Virtus, che espugna Jesi al termine di un match iniziato in maniera orrenda, poi vinto con cinismo ed esperienza.
Servivano conferme dopo la vittoria infrasettimanale contro Treviso, sono arrivate e se possibile amplificate da un pessimo primo quarto.
Lì è stata brava la squadra a non disunirsi, trovando prima l’apporto di Spissu e Rosselli, poi quello di Michelori e Lawson, per finire con l’ultimo quarto sensazionale di Umeh, praticamente nullo fino a quel momento, poi autore di 14 punti (con 4 triple) negli ultimi 6’.
Cronaca: la palla a 2 si alza a un orario non consueto (le ore 14) e questo probabilmente non aiuta la Segafredo, lenta e distratta in ambedue i lati del campo.
Accade così che Jesi parte subito 7-1 e dopo una tripla di Umeh per il 7-4 firmi un altro parziale di 7-0 per il 14-4 dopo 5’.
Spissu prova la scossa con la prima tripla della sua gara, ma Davis risponde subito con un canestro pesante per il 17-7 dei locali.
Ancora Spissu, con l’uso (non dichiarato) del tabellone, porta a 10 i punti per i bianconeri, che però subiscono sotto canestro il capitano locale Maganza, che fa sbagliare a Lawson i primi 3 tiri della sua partita e in attacco è bravo a farsi trovare pronto.
Jesi così arriva fino al 24-10, sbagliando con Picarelli addirittura la tripla del possibile +17 a 30” dalla fine del quarto.
Una bella giocata sull’asse Spizzichini – Umeh permette alla guardia virtussina di segnare il primo canestro da 2 (al sesto tentativo) della propria squadra, proprio sulla sirena.
Si va al primo miniriposo con Jesi avanti 24-12, con la Virtus troppo brutta per essere vera.
Serve una reazione, che sembra non arrivare quando Janelidze schiaccia il 26-12.
Di là pero si sveglia Lawson, con il primo canestro della sua partita (26-14), poi due triple di Oxilia e Rosselli, intervallate da due liberi di Maganza, firmano il 28-20 locale al 13’.
Jesi ora ha perso confidenza in attacco, ancora Rosselli da sotto segna il 28-22, Bowers replica per il 30-22, ancora Lawson da sotto riporta a -6 i propri colori, fino alla tripla di Janelidze per il 33-24, la seconda (su 9 tentativi…) del suo campionato.
Da quella che può sembrare una mazzata la Virtus però si riprende alla grande: Rosselli segna da 3 riportando a -6 gli ospiti, Bowers e Lawson segnano due punti a testa, poi Spissu recupera una grande palla e in contropiede realizza il 35-31 al 18’.
1/2 ai liberi di Rosselli, grande chiusura del pick and roll da parte di Spissu e all’ingresso dell’ultimo minuto del quarto la Virtus si ritrova attaccata ai jesini, sul 35-34.
Umeh avrebbe anche la possibilità di sorpassare, ma la sua tripla non trova il bersaglio: l’ultimo attacco di Jesi si chiude con una rimessa vincente, che alla sirena permette a Maganza di segnare il 37-34, punteggio con il quale si va all’intervallo lungo.
Nel terzo quarto Coach Ramagli azzecca la prima mossa vincente, mettendo il Capitano Andrea Michelori in quintetto accanto a Lawson, per togliergli pressione (Jesi ha raddoppiato dal lato debole e a volte triplicato l’americano della Virtus ogni volta che riceveva palla), al posto di un evanescente Petrovic.
La mossa paga, eccome: 4 punti consecutivi (schiacciata e 2/2 ai liberi) di Michelori, tripla di Spissu e altra tripla di Lawson: parziale secco di 0-10 in apertura di quarto in 3’, ecco finalmente la vera Virtus!
Coach Cagnazzo chiama immediatamente timeout, ma dopo un canestro ancora di Maganza arriva un’altra grandinata bianconera: Lawson adesso domina sotto i tabelloni e segna 4 punti consecutivi, Rosselli è letale dall’arco e firma il massimo vantaggio della Segafredo al 25’, sul 39-51.
Finita? Neanche per sogno! Picarelli e Davis con due triple dimezzano immediatamente lo svantaggio, Rosselli fa il terzo 1/2 ai liberi e la palla nell’attacco bianconero smette di circolare, con tiri disperati allo scadere dei 24”, che fatalmente non vanno a bersaglio.
Davis ricuce a -5, Lawson fa solo 1/2 ai liberi e Jesi ha l’opportunità di ridurre ulteriormente il vantaggio, ma affretta un po’ le conclusioni e non trova il bersaglio.
La partita adesso è molto combattuta, la lucidità sembra venir meno per entrambe le squadre e ci si prepara a una lunga volata.
Spissu e Lawson giocano un grande pick and roll, con quest’ultimo che realizza il 47-55.
Davis però si ricorda di essere il secondo miglior marcatore del campionato e segna la tripla del 50-55, poi dopo un errore di Umeh è Maganza, da sotto, a riportare i propri colori a un solo possesso di distanza, 52-55 al 29’.
L’ultimo minuto del terzo quarto vede un grande canestro ancora di Lawson, una replica altrettanto bella di Davis e un canestro sulla sirena con i piedi sul l’arco di Oxilia, che fissa il punteggio sul 54-59 Virtus al 30’.
Il quarto periodo comincia con un canestro di Alessandri contro Penna, seguito da una tripla di Spizzichini che vale il 56-62.
Bowers e Alessandri replicano con due canestri dalla media e riportano Jesi a -2: Lawson riporta a +4 la Virtus con un 2/2 ai liberi, 60-64 al 32’.
Qui Jesi ha 6 opportunità per segnare, in un’azione che dura quasi 1’30”: lo fa Benevelli, ma qui entra in scena Michael Umeh.
Il numero 3 bianconero, dopo una partita di tormenti, prende letteralmente fuoco: tripla, canestro dalla media, altra tripla: 62-72 Virtus, quando si entra negli ultimi 4’.
Bowers prova a tenere a galla i suoi con 5 punti consecutivi, ma Umeh è in un’altra dimensione e con Picarelli attaccato al corpo segna dall’angolo la tripla del 67-75, un canestro sensazionale!
Michelori con un 1/2 ai liberi porta a +9 la Virtus, Davis con una tripla tiene Jesi ancora attaccata alla gara, ma Umeh è spietato e ancora da 3 (4 triple per lui nel solo quarto periodo), segna il 70-79 a 2’ dalla fine.
È il canestro della partita, Davis segna ancora da 3, Lawson e Rosselli arrotondano a +10 (73-83), prima che lo stillicidio di tiri liberi nell’ultimo minuto fissi il punteggio sul 79-88.
Virtus che colleziona la terza vittoria consecutiva, sale a 6-2 e aspetta i risultati delle dirette concorrenti. Per Jesi, nonostante la bella partita, è la quinta sconfitta consecutiva.

Aurora Jesi-Virtus Bologna 79-88

241237345459

2412132217252529