Serie B – Sicoma, niente da fare contro Pescara: fatale il secondo quarto

Contro un Pescara lanciato nella corsa al quarto posto la Sicoma paga un secondo quarto terribile, dal quale recupera riuscendo a tornare a contatto dopo una lunga rimonta senza però riuscire a ribaltare le sorti dell’incontro. Per gli ospiti il mattatore è senza dubbio Pepe, dalle cui mani arrivano 18 dei primi 23 punti messi a bersaglio, mentre la difesa ponteggiana è molto più efficace nel contenimento di Capitanelli sotto canestro e di capitan Rajola in regia. L’avvio era stato equilibrato, lo dice il 14 pari del primo quarto, ma quando gli ospiti salgono di colpi innescando anche Bini e Ucci la Sicoma sbanda di brutto, perde qualche pallone di troppo e presta il fianco alla transizione avversaria.

Sembra finita, lo scarto all’intervallo è di 22 punti, dopo la sosta sale anche a 28 lunghezze ma la partita progressivamente cambia: entrano in partita Meschini e Lorenzo Negrotti, Banach si fa trovare pronto negli scarichi sotto canestro. Pescara batte in testa, sembra aver consumato buona parte delle energie a propria disposizione, resiste alla rimonta avversaria soprattutto grazie a Pelliccione e alla fisicità di Di Donato.

Pepe deve rientrare precipitosamente in campo, sul meno 6 sulle mani del capitano la tripla del definitivo riaggancio, la palla però gira sul ferro e non vuole saperne di entrare. Con pochi spiccioli da giocare l’Amatori può gestire gli ultimi possessi ed arrotondare dalla lunetta il risultato.