Serie B – La Tramarossa Vicenza conclude il girone d’andata nel peggiore dei modi possibili

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Contro il fanalino di coda Sestu, i biancorossi perdono di misura per un canestro di Laguzzi allo scadere, subiscono la terza sconfitta consecutiva e vedono il fondo della classifica avvicinarsi sempre più. Tanti, troppi errori nel pomeriggio di Vicenza, enfatizzati anche dalla scarsa caratura degli avversari: ben 18 palle perse, appena 21/60 complessivo al tiro, Sestu che vince la battaglia a rimbalzo 46-42 (una squadra che finora di media aveva raccolto 28 carambole ad incontro), molti giocatori con le polveri bagnate. Il bilancio nei confronti dei biancorossi è impietoso.

E dire che la sfida era iniziata con il piglio giusto: la Tramarossa prende subito il controllo delle operazioni andando velocemente avanti di sei lunghezze (8-2 dopo 2′ e 30”), quindi Rizzetto ritocca anche a +7. Ma l’attacco vicentino fatica e i sardi infilano un parziale di 10-0 sigillato da 6 punti di Trionfo (al termine della sfida top scorer con 20 punti). Seppur a fatica, Vicenza con un canestro di Campiello e due liberi di Boaro conclude avanti il primo quarto 17-16. Sono evidenti però le difficoltà offensive dei ragazzi di Orlando, che quasi sempre faticano a costruire buoni tiri

L’avvio di secondo periodo registra ancora gli attacchi delle due squadre che fanno fatica a trovare il fondo della retina: è Boaro con una tripla dopo 2′ a sbloccare il punteggio. Quindi, c’è spazio anche per Turcato, che mette a segno il suo primo punto stagionale all’esordio, in quasi 4′ di utilizzo. L’esordio del classe ’96 è una delle poche note liete: Sestu torna fino a -1, poi i due attacchi si bloccano nuovamente, tant’è che il parziale del secondo periodo è 4-4 dopo 7′. A questo punto si sveglia Demartini, che griffa da solo un parziale di 6-0 e riscava il solco in favore di Vicenza, ma due triple in rapida successione di Trionfo permettono ancora una volta agli ospiti di restare a contatto.

Nella ripresa l’agognato risveglio vicentino non arriva e Sestu resta sempre in partita: sono ancora i tiri da fuori a fare male, ma questa volta è il quarantunenne Elia (classe 1976) a mettere due triple che riportano i sardi in vantaggio, quindi Trionfo segna anche il canestro del +4 con un rimbalzo offensivo. Rizzetto ha un risveglio offensivo e trova prima la tripla del -1, quindi segna il canestro del controsorpasso; la seguente tripla di Vai sembra far ben sperare per l’ultimo periodo e le due squadre vanno al riposo su 45-43 prima degli ultimi decisivi 10′.

Laguzzi sigla il canestro del pari, ma una bomba di Demartini rimette subito Vicenza avanti. Boaro si prodiga in alcune penetrazioni importanti, ma gli ospiti con l’ennesima tripla di Trionfo tengono il passo. A 4′ dalla fine, il punteggio è 56-52, ma nel successivo minuto e mezzo solo i sardi trovano la retina con Pilo e Laguzzi. Ai nostri però sembra mancare proprio la testa: Boaro si conquista un fallo e fa 1/2 dalla lunetta; Andrea Campiello si lancia al rimbalzo offensivo, poi però la sfera vaga di mano in mano in maniera confusa e alla fine Tramarossa commette infrazione di 24”. Due liberi di Laguzzi sul possesso seguente danno ancora il vantaggio ai sardi e quindi un tecnico fischiato a Demartini, con il libero convertito, da anche il +2 agli ospiti.

I sardi però non concretizzano l’azione seguente: Vicenza ritorna in attacco e, seppur in maniera confusa, trova con Demartini la tripla del sorpasso con 6” e rotti da giocare nella sfida; alla fine sono 16 punti per il numero 8 biancorosso, nettamente il migliore di Tramarossa. Seguono due timeout in rapida successione, il primo chiamato dal coach ospite Massa, il secondo da Orlando; al rientro in campo, Sestu si affida alla penetrazione di Graviano che però sbaglia. A rimbalzo però c’è il solo Laguzzi, che in solitaria mette il canestro della vittoria. resta un solo secondo sul cronometro: Andrea Campiello tenta alla disperata da oltre metà campo, ma trova solo il tabellone. La partita finisce, vince Sestu 61-60.