Serie B Broetto un'ottima partenza

AUTORE: alebestiale

Finisce con la Broetto che chiama sul campo i dirigenti Papa e Rugo e i tifosissimi Maso che hanno seguito i neroverdi fino a Sestu, per lanciare assieme a loro l’urlo di battaglia.
La Broetto vince la partita d’esordio con una gara condotta per 40‘€™ con autorità e lucidità nonostante l’assenza del suo faro Stojkov che a differenza di Canelo non è riuscito a recuperare dall’infortunio.
Friso parte con Salvato, Ferrara, Schiavon, Crosato, Nobile e il primo canestro di questo campionato lo segna il giovane Ferrara con una bomba scagliata dopo il primo minuto di gioco. I neroverdi provano subito l‘€™allungo e al quarto minuto sono avanti di 8 (4-12). Come era nelle attese i padroni di casa non ci stanno, difendono con grande impegno e lasciano la Broetto a secco per 3’ avvicinandosi, grazie a un canestro dell’argentino Laguzzi, di gran lunga il migliore tra i ragazzi di Sestu, e una bomba di Elia (9-12 dopo 7’10”). La Broetto però reagisce e chiude il tempo avanti di 5 (11-16).
Dopo 2‘€™ del secondo quarto il vantaggio raddoppia (13-23) con Marco Lazzaro che sotto canestro fa il diavolo a quattro mettendo ripetutamente in crisi una difesa avversaria incapace di contenere le sue penetrazioni. Per fermarlo i lunghi dell’Accademia sono costretti a ricorrere spesso al fallo, alla fine ne subirà ben 6, fortuna per loro che la mira dalla lunetta non sia delle migliori (5/10) mentre da sotto Marco è praticamente infallibile (7/9 alla fine). Se Marcone è un problema per dinamicità e determinazione, i centimetri e la mole di Nobile lo sono forse ancor di più tanto che dopo un primo tempo chiuso a quota 10 punti e 5 rimbalzi in 18‘€™ di gioco, nel secondo Claudio, pur riducendo a 13’ il minutaggio, raddoppia il fatturato con i punti che diventano 22 e i rimbalzi 8. D’altronde dare la palla ai lunghi era ciò che prevedeva il piano di coach Friso, e le statistiche dicono che i suoi ragazzi l’hanno decisamente rispettato, visto che i punti realizzati dai neroverdi dentro all’area sono 26 (13/19, 68%), più del doppio di quelli di Sestu (12, 6/13, 46%).
Il primo tempo si chiude con la Broetto avanti di 10 (27-37), un vantaggio che nei due quarti successivi aumenterà progressivamente: +11 (34-45) al 25‘€™, +16 (40-56) al 30’, +21 (46-67) al 35’,+24 (47-71) alla fine.
Quanto “pesi” questa vittoria non è facile da valutare, vale comunque molto perché ottenuta dopo una trasferta lunga e giocando senza il play titolare, anche se il neopromosso Sestu è sembrata squadra al momento lontana dai ritmi della categoria e non ha mostrato, anche per merito della grande difesa virtussina, quella pericolosità degli esterni che i tecnici neroverdi si aspettavano. Anche a livello individuale il team di coach Sassaro deve crescere e migliorare nell’integrazione dei nuovi arrivati. Trionfo è giocatore di livello ma in questa occasione non ha brillato, Manetti ha inciso troppo poco. Laguzzi è stato decisamente il più vivo e positivo tra i padroni di casa, finendo la gara con una doppia-doppia costruita con 13 rimbalzi e 12 punti.
Tutti positivi i virtussini con la solita grinta di Crosato e Schiavon, un JC Canelo in forse fino a sabato, partito a fari spenti e cresciuto di minuto in minuto chiudendo con ben 5 assist, 8 rimbalzi e tanta sagacia tecnica. Se nel tabellino dopo i nomi di Salvato e Bonetto c‘è un’insolita virgola, autore di una prova molto positiva. E’ stato nuovamente Ferrara che Friso ha riproposto in versione play-maker, dandogli modo di dimostrare che il ruolo inaspettatamente (il ragazzo è alto 2 metri e finora ha sempre giocato in ala se non in posizioni vicine al canestro) gli piace e soprattutto gli si addice. Alla fine ci sono stati minuti anche per Cusinato e Pavan.
Da adesso si inizia a pensare all’esordio interno di domenica prossima. Alla Kioene arriva un’altra neopromossa, Iseo, che sabato ha fatto soffrire la favorita Bergamo (69-77). Ci saranno tante iniziative, Paola Marini è al lavoro da tempo, e non sarà possile mancare! Per tutta la settimana presso la segreteria di via dei Tadi si potranno acquistare gli abbonamenti per poter assistere a condizioni particolarmente vantaggiose ad una stagione che si preannuncia tutta da vivere, al fianco di una gran bella squadra.

Pirates Accademia-Virtus Padova 47-71

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Pirates Accademia: Pilo M. 12, Laguzzi G. 12, Graviano M. 7, Melis E. 6, Elia N. 5, Trionfo R. 4, Cabriolu L. 1, Villani F. 0, Passaretti M. 0, Manetti S. 0. All.re: Sassaro. TL: 9/14, T2P: 13/36, T3P: 4/18
Virtus Padova: Nobile C. 22, Lazzaro M. 19, Schiavon F. 9, Canelo J. 9, Ferrara M. 7, Crosato E. (K) 5, Bonetto G. 0, Cusinato M. 0, Pavan S. 0, Salvato G. 0. All.re: Friso, Vice All.re: Primon TL: 10/20, T2P: 23/40, T3P: 5/11