A2 Femm. Con Udine la rimonta del Fanola si ferma a metà


Con Udine la rimonta del Fanola si ferma a metà

Nel match casalingo con la Delser Udine il Fanola si sveglia tardi: non basta un generoso tentativo di rimonta nel secondo tempo per raddrizzare una partita che le friulane sono state brave a indirizzare fin dalle prime battute.

Polveri bagnate per le padrone di casa in avvio di gara, mentre dall’altra parte Udine va a bersaglio dall’interno dell’area pitturata (2-9 al 5’). Ofomata è già a quota 9 punti personali, quando al 7’ coach Tomei è costretto al timeout sul 5-15. Le cose però non sembrano cambiare nel secondo quarto, le giallonere continuano a trovare grandi difficoltà in attacco e scivolano anche a -21 (16-37 al 19’), sotto i colpi di un’ottima Sturma.

Dopo l’intervallo, tuttavia, il Fanola rientra in campo con piglio diverso. Una maggiore aggressività in difesa permette di contenere in maniera migliore le avversarie, e dall’altra parte finalmente la palla entra nel canestro: è Pettenon a segnare da fuori il -13 al 25’ (27-41). Entra in partita anche il pubblico, e grazie ai rimbalzi di Keys (ben 20, di cui la metà solo nel terzo quarto) e alle triple di Scappin e Amabiglia le padrone di casa sono di nuovo a -10 sul 35-45 (28’).

Nell’ultimo periodo però è ancora Ofomata (25 punti e 13 rimbalzi) a tenere a distanza le giallonere, nonostante le resistenze di Fietta che segna 9 dei 10 punti locali all’interno della quarta frazione. Il Fanola è sempre lì, ma manca il guizzo per completare la rimonta, e nel finale qualche fischio contrario costa anche l’espulsione per proteste a coach Tomei. Finisce 64-47, con Scappin e compagne che comunque si presentano al turno di sosta con la salvezza già certificata dalla matematica, e la qualificazione ai playoff vicina.

Lupe San Martino-Libertas Sporting Udine 47-64

91718393750

91792219111014