A2 Femm. Geas, stavolta c'è da soffrire: Bolzano osso durissimo ma alla fine arriva l'ottavo sigillo


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Brividi e pericolo scampato per il Geas, che sul campo di Bolzano inanella l’ottava vittoria consecutiva pur dovendo sudare le proverbiali sette camicie per avere la meglio delle combattive altoatesine, piegate per 55-58 dopo una battaglia senza quartiere durata per tutti i 40 minuti. Galbati con 21 punti, Barberis con 14 ed Ercoli con 13 hanno fatto la parte del leone in fase realizzativa, dove solo cinque sestesi sono andate a segno.

La situazione di classifica (Bolzano quartultima, Geas primo e imbattuto) e i valori teorici delle due squadre lasciavano presagire la possibilità di un successo senza eccessivi patemi per le rossonere, ma in realtà Bolzano ha dimostrato di essere una squadra più viva che mai, mentre Sesto, dopo una serie di prestazioni convincenti per punteggio, espressione tecnica e approccio mentale, per larghi tratti ha faticato ad entrare in partita.

Va anche detto che, nel secondo tempo, le ragazze capitanate da Arturi sono sempre state al comando, sia pure di poco, quindi non è una vittoria immeritata, anche se di sicuro è un campanello d’allarme per ricordarsi che le insidie sono sempre dietro l’angolo, tanto più a inizio dicembre quando si giocheranno 3 partite in 7 giorni. La prima sarà sabato 3 in casa contro Albino, galvanizzata dal successo sul Sanga Milano, un risultato che insieme alla caduta di Costa contro Crema aumenta il vantaggio del Geas sulle principali inseguitrici, eccetto Empoli che si è salvata al supplementare a Selargius.

COACH ZANOTTI – “Abbiamo giocato una partita brutta, non mettendo in campo quell’intensità e quella convinzione che io mi aspetto sempre in ogni partita e che avevo chiesto anche questa sera, proprio per evitare spiacevoli sorprese. Abbiamo subìto Bolzano in difesa, dove abbiamo messo poca attenzione, e anche in attacco siamo state poco lucide, sbagliando tanti canestri facili. Ad ogni modo guardiamo avanti, salvando solo la vittoria e sperando che i numerosi errori di questa sera possano regalarci un insegnamento utile e possano portare ad un miglioramento nell’approccio e nella convinzione in futuro, soprattutto in questo genere di partite considerate ‘facili’ alla vigilia ma che possono sempre presentare un’insidia”.

CRONACA – Il primo quarto ha visto l’Alperia Itas partire meglio, trascinata fino al +7 da un’ottima Safy Fall (10 punti nei soli primi 10 minuti), alla quale ha risposto però Virginia Galbiati, autrice di 9 punti nella prima frazione, coadiuvata dal lavoro sotto canestro di Schieppati: 15-15 al 10’.

Nel secondo periodo il match è continuato sulla stessa linea, con punteggio basso, tanti errori e una partita combattuta, ravvivata solo dalle giocate individuali di Fall e Galbiati (15 all’intervallo per Virginia): 29-31 per il Geas al 20’. Nella ripresa Sesto ha provato a prendere in mano per la prima volta il match, sfruttando le fiammate del duo Gambarini-Ercoli (13 punti in coppia nel terzo quarto; 4 assist totali per il play varesino) e riuscendo finalmente a limitare le iniziative di Fall: 42-46 al 30’.

Nel quarto periodo Barberis ed Ercoli hanno permesso a Sesto di arrivare anche ad avere tre possessi di vantaggio (48-54 al 36’), ma Bolzano si è confermata durissima a morire: la croata Matic, fin lì ben contenuta dalle lunghe rossonere, ha trovato i canestri del nuovo -2 (52-54). Ma nel finale il Geas è riuscito a non perdere la testa e, grazie a un canestro cruciale di Barberis, ha respinto definitivamente gli ultimi assalti della coriacea Bolzano, regalando l’ottavo referto rosa a coach Cinzia Zanotti, che così non ha visto guastarsi una giornata iniziata nel migliore dei modi, col traguardo raggiunto dalla figlia Francesca (ex giocatrice Geas), laureatasi proprio sabato mattina.

Basket Club Bolzano-GEAS Sesto San Giovanni 55-58

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