A2 Femm. – Sabato 5 novembre ore 20.30 match in diretta su FB. Un minuto di silenzio in ricordo di Jawara Fatim

Sabato alle 20,30 c’è la quinta partita di andata del girone e il Geas gioca in casa con Orvieto per mantenere la testa della classifica in solitaria e parte il collegamento in diretta via Facebook. Se proprio proprio un vostro parente lontano o una vecchia zia non riescono a raggiungere il PalaNat, allora potete suggerire loro di collegarsi semplicemente alla pagina facebook rispondente al seguente indirizzo: @GeasA2 Così potranno seguire le accelerazioni di Galbiati, le stoppate di Ercoli, le aperture di Arturi, i funambolismi di Gambarini, la solidità di Barberis, la tattica di Schieppati e le strategie di coach Zanotti direttamente dal divano. Per tutti voi, invece, nessuna scusa, vi aspettiamo al PalaNat in urla e ossa a sostenere una squadra che sta veramente facendo l’impossibile contro un’indifferenza generale che avrebbe scoraggiato anche le più ottimiste. Ma si sa, le ragazze Geas sono speciali e non si fermano davanti a nessun ostacolo. Aspettiamo come al solito i nostri batteristi per scaldare a puntino l’atmosfera. E non dimenticate che potrete sempre partecipare alla Lotteria degli Sponsor e portare a casa con soli 2€ di biglietto una cena speciale per due alla Trattoria Conconi o un viaggio con pernottamento e cena gourmet sempre per due offerto da Vivere&Viaggare di Rho. Forza,forza,forza Geas.

IN RICORDO DI JAWARA FATIM, GIOVANE PROMESSA DELLO SPORT MORTA NEL MEDITERRANEO.
Nelle onde del Mediterraneo si sono infranti i sogni di Jawara Fatim, portiere della nazionale femminile del Gambia, morta due giorni fa nel naufragio del barcone che assieme a lei trasportava oltre 200 persone. Era partita dal Gambia verso la Libia in settembre, attraversando il Sahara, ed è diventata uno dei quasi 4.000 migranti morti nelle onde del Mediterraneo nel 2016. Il mondo dello sport, e dello sport femminile in particolare, non può rimanere insensibile di fronte a questo dramma avvenuto a pochi chilometri dalle nostre case, dai nostri palazzetti, dai nostri campi di gioco. Per questo motivo Geas chiede di ricordare Jawara con un minuto di silenzio su tutti i campi dello sport femminile, celebrando con ammirazione una giovane sportiva che voleva semplicemente essere protagonista e giocare la partita della vita.