A2 Femm. – La Virtus Sirgical Cagliari cade a Crema

Premessa: il risultato finale (64-42) è bugiardo, perché la Virtus Surgical Cagliari anche stavolta, ha lottato al cospetto della Tec-Mar Crema, riuscendo ad avvicinarsi a -3 lunghezze nel terzo periodo. Purtroppo la panchina corta ma soprattutto i tanti acciacchi delle giocatrici allenate da Iris Ferazzoli hanno fatto la differenza. Senza Valentina Mura e con Pellegrini e Vargiu a referto solo per fare numero, la Virtus Cagliari si affida ancora una volta all’esperienza delle sue “senatrici” per cercare di mettere in difficoltà la squadra allenata da Luca Visconti. Nonostante la buon volontà l’inizio non è dei migliori per le cagliaritane (8-0 in apertura) che subiscono la velocità e la precisione al tiro da parte di Martina Capoferri e compagne. Ci vogliono 6’ affinchè Chiara Rossi e compagne rimettano a posto la situazione (9-8 al 6’), prima che, nel finale di tempo la squadra di casa firmi un minibreak utile per chiudere il quarto sul 18-10: Al rientro in campo la situazione non cambia. Da Silva subisce un piccolo infortunio e coach Ferazzoli si affida a Beatrice Mastio. Crema sfrutta la panchina lunga per mettere in difficoltà le cagliaritane e cercare la fuga che non riesce (31-25 al riposo lungo per Crema). Dopo la chiacchierata negli spogliatoi la Virtus rientra in campo più motivata e decisa a vendere cara la pelle. Rossi e Templari bucano la retina di casa e al 26’ la gara è praticamente riaperta (35-32). Il time out di Visconti è provvidenziale e consente alla sua squadra, unavolta rientrata in campo di piazzare un break di 8-1 (43-33). Comincia ad affiorare la stanchezza tra le virtussine (47-38) che negli ultimi 10’ perdono gradatamente contatto e sono costrette a issare bandiera bianca.