Promo MI Baby Santos Magic Utah

AUTORE: Forrest

Ingrana la quarta una Baby Santos quanto mai caparbia e tenace, contro un avversario di valore quale la formazione di Magic Utah; è stata una partita forse non bella tecnicamente (anche se un tre/quattro preziosismi si sono visti), comunque godibile specialmente nel secondo tempo.
L’avvio non è stato certo entusiasmante (5- 4 al 5’, 13 – 11 al 10), volendo fare un paragone di tipo meccanico “i motori erano un po’ ingolfati”…..
Nella seconda frazione la prima compagine che ha iniziato a carburare è stata quella guidata per l’occasione da coach Fugazzotto (anche se in realtà le direttive tecnico tattiche venivano impartite da Fanchini, con il cestista cusiano che si è ben disimpegnato nel ruolo di “allenatore ombra”).
Dicevamo quindi dei padroni di casa che dal 22- 19 del 15’, si portavano al primo massimo vantaggio del 19’ sul 33 – 22 poi 33 – 24 alla seconda sirena.
Ancora eguagliato il distacco più ampio nella partita con il parziale di 39 – 28 di inizio terzo quarto, dopodichè va in scena la più classica delle “remuntade” con la compagine guidata da coach Angarano (che ringrazio per avermi fornito i tabellini) che accorcia fino al 45 – 43 con 1’30” alla terza sirena, ancora un guizzo dei finalisti play off di giugno per il 51 – 45 dell’ultima mini pausa.
Ultima frazione che vale uno sprint alla Milano Sanremo: passatemi anche il paragone ciclistico ma nel finale di gara le due squadre hanno ricordato un duello tra sprinter di razza in via Roma.
Sembra mantenere un certo margine la Baby intorno al 34’ (57 – 50), ma un mini parziale di otto a zero nella fase centrale dell’ultimo quarto consente il contro sorpasso a Magic Utah (57 – 58).
In questo preciso frangente sembrava mettersi in cattive acque la BS, ma con grande abnegazione, si è prontamente riportata davanti nel punteggio, rispondendo con un controparziale di dieci a uno per il 67 – 59 di fine gara.
Passiamo alle analisi delle prestazioni individuali: conferma lo stato di grazie bomber Bazzani, l’ex Saronno firma un’altra prestazione balistica di livello (5/9 da 3), condita con sette rimbalzi offensivi (undici totali). Buona doppia doppia per Belli Paci (14 punti e rimbalzi). Quando si ricorda di accendere il turbo è un rebus per le difese: sfiora la doppia cifra l’ex Tuminelli D’Alessio.
Nonostante i compiti di gestione tecnica, una volta sceso in campo si è ricalato nel suo ruolo di guardia ed ha infilato un paio di zingarate che hanno ricacciato indietro i fantasmi di un possibile referto giallo. Caro Fanchini, va bene pensare al futuro, ma forse qualcosa con i calzoncini e la canotta puoi ancora combinarla….
Passiamo agli ospti: in Porta Romana fischieranno le orecchie stanotte perchè parliamo ancora di un ex Tuminelli, quale Dentice. Di fronte ai suoi ex compagni di giovanili Benzi e Farina, voleva ben figurare e così è stato. Top scorer ospite è stato però Faccenda: ventello sfiorato e mano calda, anzi caldissima.

Commento di Simone Venturini

Baby Santos Milano-Magic Utah Milano 67-59