C Silver Gara 3 Primo Turno Playoff | Somaglia 73-71 Wizers (2-1)


Gara 3 Primo Turno Playoff | Somaglia 73-71 Wizers (2-1)

Sempre sul filo della tensione in un gara-3 senza un attimo di pace, mai vinta per Somaglia, mai persa del tutto per WIZ Legnano e, come da copione, decisa solo all’ultimo istante. Decisa su quel soffio, su quel diabolico “niente” che respinge la possibile tripla vincente tentata da Andreas Rinke, sicuro MVP del terzo episodio. Gara-3 tra Somaglia e Legnano finisce così. Tra la gioia esibita dai lodigiani per lo scampato pericolo e il rammarico dei legnanesi che, sempre ad organico ridotto -out Hamadi e Marusic, e ancora una volta, ai box anche Luca Battilana colpito da una gomitata al sopracciglio e fuori dai giochi già nel primo quarto -, fanno i miracoli per restare in partita. Tanti miracoli riusciti tranne, come detto, l’ultima “preghiera” gialloviola che si spegne sul ferro. Tanti miracoli realizzati tranne quello più importante: raddrizzare le percentuali di tiro di una squadra che per l’ennesima volta, e in maniera ammirevole, produce tantissimo, 74 tiri, ben 12 in più dei padroni di casa, ma il canestro, come confermato dall’insufficiente 35% finale, lo vede davvero poco. E, in fondo, questa è la sostanza di una gara nella quale Legnano è sempre costretta ad inseguire perchè, nei momenti che contano, le mani dei ragazzi allenati da coach Beneggi producono troppi “sdeng!”.

La gara inizia male per Legnano perchè Rana, 3 triple consecutive, firma il primo allungo di Somaglia sul 19 a 8 al 5°. WIZ si rimette in carreggiata con Rinke ad aprire il campo per alcuni contropiedi che alla fine del primo quarto riducono il gap sul 24 a 18. Intanto Luca Battilana, con il sopracciglio “aperto” da una gomitata figlia di un atteggiamento scomposto, praticamente esce dal match e per Legnano, già poco fisicata di suo, si tratta di un altro brutto colpo. La gara va avanti ad elastico con Somaglia che prova a scappare (33 a 26 al 17°) e WIZ che, con carattere e Frontini presente (6 su 12), recupera alla pausa lunga: 43-40. Sull’onda del buon momento Legnano attacca il terzo periodo in modo positivo con un parziale di 9 a 2 che sembra poter cambiare l’inerzia della gara: 45-49 al 24°. L’impressione però svanisce nel giro di poche azioni, quelle che bastano a Somaglia per piazzare un canestro di Gherardini che si arrampica da solo sul ferro e tre triploni mentre Legnano ne manda fuori bersaglio ben 4: 60-49 al 29°.

WIZ, però, testarda e motivata come non mai non cede nemmeno un millimetro di parquet, estrae energie da chissà dove e ripropone un break clamoroso: 18 a 8 e gara di nuovo riaperta sul 68-68 al 36°. Somaglia però, confermandosi squadra di altrettanto rango ed esperienza, con Andena dal perimetro e Gherardini dentro l’area tira un’altra spallata, 5 a 0, e 73 a 69 a 54 secondi dalla fine. In un finale tesissimo Legnano produce un buon attacco ma soprattutto due buonissime difese che oscurano il canestro ai “Gamba Boys”. Così, sul 73-71 Rinke gestisce piuttosto bene l’ultimo possesso e a tempo quasi scaduto tira per vincere. La palla fa il classico ferro, ferro e, beffarda, esce. Somaglia, tirando un sospiro di sollievo esulta per lo scampato pericolo; Legnano invece mangia tutta la rabbia che ha in corpo e attende gara-4 che, certamente, sarà un’altra battaglia.

Ufficio Stampa Basket Legnano

Robur Et Fides Somaglia-Legnano Wizers 73-71

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