C Silver – Gara 1, Somaglia 71-56 Wizers (1-0)

Quando piove, si sa, spesso grandina anche.
Questa massima rappresenta, non solo simbolicamente, il periodo nero vissuto da WIZ Legnano che, dopo brucianti sconfitte e prestazioni a dir poco inquietanti, inizia il viaggio nei playout con l’etichetta “sfortuna nera” appiccicata sulla schiena.
Gara-1 contro Somaglia finisce, è vero, con il successo dei padroni di casa, ma a battere il team legnanese è soprattutto, anzi solo un elemento tanto imprevisto, quanto malvagio: la sfortuna. La mala sorte si abbatte infatti fra capo e collo della squadra allenata da coach Beneggi privando il tecnico “wizzino” di ben quattro giocatori che, a causa di una “grandinata” di infortuni, nel secondo quarto nel giro di pochi minuti, sono costretti a lasciare il parquet. Ovviamente da quel momento in poi la gara cambia completamente volto e l’inerzia della stessa passa definitivamente nelle mani di Somaglia che, contro una WIZ ridotta ormai ai minimi termini e con la strada spianata davanti, chiude il match in totale controllo.
Con simili premesse la cronaca del match si diluisce in mille rivoli raccontando prima di tutto dell’avvio positivo di Somaglia che, forte di un ottimo 58% al tiro, scappa via sul 21 a 11 alla fine del primo quarto approfittando della scarsa vena balistica, 4 su 13, 30%, di Legnano.
Somaglia nel secondo quarto allunga fino a +15 (28-13 al 14°), ma sull’orlo della debacle i “wizers” si ritrovano e con tre minuti giocati al alto livello restituiscono a Somaglia uno stordente controbreak capace di mandare a segno ben sei giocatori differenti. Legnano colpisce duro con uno 0 a 14 riapre la gara: 28-27 al 17°. Col pieno possesso del pallino del gioco Legnano sembra pronta per tirare la mazzata ma, come detto, a cavallo di secondo e terzo quarto la WIZ perde uno dietro l’altro quattro protagonisti: Marusic per una sospetta frattura ad un dito; Hamadi stoppato da uno scomposto e duro colpo ad un occhio; Battilana che accusa un doloroso fastidio al tendine d’Achille e, infine, Riboli, uno dei gialloviola più in gas che, suo malgrado, torna in panchina per un guaio muscolare.
Così, dopo il 36 a 32 alla pausa lunga, Somaglia, quasi incredula per tanta “grazia” prima accelera con un primo 11 a 6 (47 a 38° al 27°) poi contro una WIZ visibilmente scioccata assesta un altro 11 a 3 allungando sul 58 a 41 al 33°.
Legnano, che non ne ha più sul piano delle energie fisiche e dal punto di vista mentale, esce comprensibilmente dalla gara (71 a 46 al 36°) e si prepara per la riscossa di gara-2. Sfortuna permettendo , però…

Ufficio Stampa Basket Legnano