C Silver Wizers 72-39 Castronno


Wizers 72-39 Castronno

“Vendetta tremenda vendetta, di punirti già l’ora si affretta…”. Così, con contorni operistici, il confronto tra WIZ Legnano e Castronno si trasforma col passare dei minuti in una sorta di “Rigoletto” applicato alla pallacanestro, ovvero un melodramma verdiano, più che una partita. Una rappresentazione in cui tutti i giocatori legnanesi sono impegnati a cancellare il ricordo della bruciante sconfitta subita all’andata.
Pertanto, spinta da questo carico emotivo, la WIZ affronta il match al top della concentrazione e a Castronno non concede mai nulla. Nemmeno il diritto di replica. Con una difesa che morde sin dal salto a due e un attacco costantemente equilibrato che manda a referto 9 giocatori, WIZ prende subito la testa della partita con Turano (4/8 da 3) a fare da apripista per il primo vantaggio legnanese: 19 a 10 alla fine del primo periodo.
Nel secondo quarto Legnano aumentando il tonnellaggio domina sotto i tabelloni (44 a 31 per Legnano il computo a rimbalzo, Battilana 8, Turano 9) e va “in servizio” di capitan Portaluppi, preciso e letale (4/5 dal campo), per allargare la forbice prima della pausa lunga: 42-26.
Alla ripresa il gioco ristagna, con Legnano che abbassa le percentuali chiudendo con un 42% finale non esaltante. Castronno dal canto suo, con 15/66 (pari al 23%) fa anche peggio, spaccando i ferri del PalaParma in un terzo periodo – 11 a 10 il parziale – povero di contenuti tecnici.
Legnano però si rianima nell’ultimo quarto e con un grande sforzo difensivo in un break torrenziale lascia solo 3 punti agli ospiti e chiude largheggiando gustandosi, appunto, una vendetta sportiva attesa a lungo (che, per chi c’era già nel 2021, vale a dire due anni).

Ufficio Stampa Basket Legnano

Legnano Wizers-Pallacanestro Castronno 72-39

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