C Silver – Sconfitta nel finale per l'Arcadis: Casorate sbanca al PalaVerdi

La scarsa lucidità condanna l’Arcadis negli ultimi minuti: dopo essere passati davanti le troppe palle perse concedono l’assist finale a Casorate.
Dal fischio di inizio nessuna delle due compagini si risparmia: giocando ‘vis a vis’ si sfruttano i diversi uno-contro-uno che sono conclusi al ferro, a discapito di due difese che non brillano di certo per un’eccessiva lucidità. Dal 17-15 di primo quarto il primo strattone veste maglia Casorate: Corsico è troppo lenta a rientrare in difesa, e dopo aver messo a segno diversi punti al vetro e dal piazzato è pigra a rientrare. La formazione di Coach Remonti ne approfitta, e con diversi passaggi “baseball” rientra in spogliatoio con un rassicurante +5 in una partita combattuta.
L’entusiasmo la fa da padrone alla ripresa, e l’Arcadis risponde presente con il secondo strattone al match: giochiamo di squadra, uniti, con il piacere di passarci la palla e sfruttando tutti i mismatch che la difesa ospite ha da offrire. Casorate regge l’impatto alternando difesa a uomo con una due-tre. Manca sempre però, durante l’intera totalità della ripresa, la giocata finale, quella per spezzare l’entusiasmo avversario. Sui giochi per l’ipotetico +6 perdiamo palloni e siamo imprecisi. D’altro canto Casorate si affida ai suoi tiratori e alla sua esperienza, limando sempre più il divario.
Ultimi dieci giri d’orologio, con il tabellone ad indicare 59-58. La difesa casalinga inizia poco a poco a sgretolarsi – troppi i passaggi backdoor presi, concedendo un’infinità di punti al vetro ai Puricelli e Bernardi di turno. A metà periodo Casorate prende le redini del gioco, senza lasciarle più: Corsico non molla, ma se da un lato le cose girano più o meno bene, dall’altro sono un disastro. I padroni di casa subiscono le buone medie avversarie, incassando ben 19 punti nel quarto decisivo. Sono diverse anche le sliding doors sfuggite: un passaggio sbagliato, una palla persa di troppo o un tiro non preso – sono queste le cause di una rimonta mai avvenuta.
Casorate archivia l’incontro con un decisivo ¾ ai liberi; inutile una tripla surreale a 2’’ dalla fine: vincono i giallogrigi per 73-77.
Risultato difficile da digerire, con una classifica che impone all’Arcadis un filotto di vittorie nelle prossime tre uscite. Pecchiamo di lucidità nei momenti topici: c’è da crescere e superare insieme un momento frustrante.
Testa e umiltà saranno le chiavi per la prossima sfida casalinga con Cus Milano.

Uff. Stampa Basket Corsico