C Silver Arcadis Corsico perde una partita rocambolesca


Partita rocambolesca quella andata in scena il 17 Dicembre scorso: un grande spettacolo che però ha visto l’Arcadis sconfitta nell’ultima uscita dell’anno.
Ultima partita del girone di andata, con Corsico pronta a salutare il suo pubblico prima della pausa natalizia, in lotta per i due punti con Venegono: squadra ben assortita e di fascia alta, assemblata per giocarsi le battute finali della competizione.
Il PalaVerdi è gremito e spinge sin da subito i suoi ragazzi, che già dopo qualche giro di orologio iscrivono punti importanti a referto. Venegono fa fatica ad entrare in ritmo, complice la nostra difesa, e con tanti errori subisce il primo parziale della gara. Solo con una tripla allo scadere riesce a ricucire lo svantaggio, chiudendo sotto di sette. Le rotazioni dalla panca sono ottime, e con tanti rimbalzi, fisicità e rilasci presi nel momento esatto, Corsico vola sul +10. A guidare l’entusiasmo del palazzetto è Di Caro e Kisonga, che con triple e giochi dal post mettono in difficoltà la squadra di Coach Gergati, costretto a più riprese a chiamare timeout e riassettare i suoi.
Con l’ingresso in campo delle due squadre dopo la pausa del primo tempo emerge tutta l’esperienza degli ospiti, che guidata dalla coppia Beretta-Bianchi dà la prima spallata del terzo quarto. Trovando un’affinità continua con la retina, i biancoblu riducono lo svantaggio, mettendo in discussione il parziale faticosamente ottenuto dall’Arcadis.
Sale l’intensità ed il livello fisico, di conseguenza tanti possessi sfumano a causa di inesattezze ed imprecisioni. Da una parte e dall’altra si lotta a rimbalzo, si esulta e si fatica. Alla fine del terzo quarto il tabellone indica 51-45, con Venegono in netta ripresa e Corsico in leggero affanno.
Ultimo periodo che regala agli spettatori tante emozioni: i varesini esultano per un Beretta da sogno, che ogni volta che alza la parabola trova il fondo della retina, e Corsico che si affida a tante iniziative individuali, premiate da un ferro generoso. Se da una parte è il numero 18 a prendere le redini dell’attacco dei suoi, dall’altra è il tridente Vitelli-Bonetti-Anelli, che mettendo punti dal pitturato ci danno ampie boccate di ossigeno.
La partita, ormai agli sgoccioli, entra nel clou: Venegono trova dopo il lungo inseguimento il vantaggio tanto atteso, a seguito di una palla persa di troppo dell’Arcadis, che regala al playmaker avversario una tripla piedi per terra. Proviamo a rialzarci, ma il contraccolpo psicologico è fatale: Beretta non sbaglia, e con un 2/4 ai liberi finali non riusciamo a mandare il match al supplementare.
Vince soffrendo Venegono per 69-70, a seguito di un match combattuto e molto intenso, dal quale usciamo però a testa alta.
Non riesce l’impresa: Corsico deve arrendersi per un solo punto davanti alle sue giovanili e davanti ai suoi tifosi. Sicuramente sono tanti gli aspetti positivi a cui guardare – prima tra tutti una difesa compatta e funzionante, oscurata solo dalle ottime percentuali di Beretta – ma rimane vivido il rammarico per due punti che al netto della classifica avrebbero agevolato il percorso di ritorno.
Si chiude dunque con una sconfitta l’anno solare, ma sperando in una più rosea situazione infermieristica, Corsico è pronta a lottare: futuro appuntamento al 13 Gennaio, nella trasferta a Castronno, che darà il via alle danze che eleggeranno le squadre che accederanno ai playoff.

Uff. Stampa Basket Corsico

Basket Corsico-Basket Venegono 69-70

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