C Gold – Un'opaca NPO viene battuta da Manerbio

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NPO Gordon si presenta sul campo neutro di Bernareggio (in attesa del parquet del PalaRavasio) orfana di Bassani e Riva per affronatre la giovane multinazionale bresciana che vanta un quintetto con 3 giocatori di oltre 2 mt e tanti giovani talentuosi con esperienze in serie B ed un colored americano di gran livello come Denarius Darby.
La partita si mette subito male per i lecchesi che con il solo Beretta in campo ed un atipico Tavola da 4 fatica a contenere la fisicita’ degli avversari e dopo solo 150” si e’ sullo 0-8 che fa scattare il primo time out per coach Galli in cui cerca di scuotere lo starting five. Ma la reazione arriva solo da Milan con una freccia dall’arco per muovere il tabellone con i primi 3 punti.
Al 5’ entra in campo Tagliabue che inizia il confronto indiretto con Darby e proprio il neoacquisto Olginatese riporta sotto i suoi con 8 punti in cui la tripla a 6” dalla sirena sigla il momentaneo 14-16 per poi subire la risposta dell’onnipresente Darby che mette a segna la tripla proprio sul fischio finale per il 14-19 e ben 11 punti per lui nel quarto.
La seconda frazione inizia con un perentorio 5-0 firmato dell’ottimo Conte intervallato dalla tripla di Marino’ per 17-24 dopo 1’ di gioco. Olginate reagisce e al 13’ ancora grazie a Tagliabue si torna a ruota sul 22-24. Ma Manerbio gira a mille e con i primi segni di un arbitraggio a senso unico al 18’ vola sul massimo vantaggio sul 24-35 e parziale 2-11. Arriva la sirena del primo tempo sul 27-37 con Darby e Conte autori di ben 27 punto dei bresciani.
La pausa lunga fa bene alla Gordon che in soli 3’ dimostra tutta la sua potenzialita’ con un gioco fantasioso e veloce e mette a segno un parzialone di 12-0 e sorpasso 39-37. Gli animi si scaldano e a questo punto e’ coach Lovino a radunare i suoi incredulo di quello che sta’ accadendo.
La risposta arriva da Darby, che da vero leader ottiene canestro e fallo per un gioco da 3 e contro sorpasso, ma la prima vera scossa alla partita arriva dai grigi che invece di sanzionare un dubbio sfondamento di Conte assegnano canestro valido, fallo a Milan e conseguente tecnico per flebili proteste che obbligano lo stesso giocatore a sedersi in panchina per il 4° fallo al 24’. Olginate si innervosisce e Manerbio ringrazia e torna in un amen sul 40-47 del 26’.
La partita vive il momento piu’ entusiasmante e spettacolare ed alla terza sirena si e’ in completo equilibrio con NPO che rincorre sul 48-51.
L’ultima frazione e’ contraddistinta da tanta frenesia e imprecisione da entrambe le parti e per vedere il prmo canestro si deve attendere ben 4’ con Di Leo per il 48-53.
A questo punto anche gli arbitri si dichiarono stanchi e incapaci di mantenere in pugno la partita accumulando errori su errori palesi ed evidenti fischiando a raffica e punendo oltremodo i virrtuali padroni di casa con Manerbio che ringrazia e vola meritatamente sul 48-57.
Olginate pero’ trova la forza per una reazione di orgoglio con un parziale di 11-5 culminata con la tripla di Meregalli a 1’09” del 59-62. Sul ribaltamento Darby sbaglia l’appoggio ma l’errore non offre l’opportunita ad NPO di tentare l’aggancio per un altro antisportivo fischiato a Beretta e la partita si chiude con la meritata vittoria di Manerbio che ha saputo condurre per 39’ e con NPO Gordon che ha solo saputo sfiorare il colpaccio di una eventuale immeritata vittoria giocando in modo opaco, nervoso e facendosi condizionare da 4 falli tecnici, 2 antisportivi.
Da evidenziare la positiva prestazione di Tagliabue autore di 19 punti e Darby autore di 24 punti e 29 di valutazione.
Statisticamente Manerbio ha vinto nettamente a rimbalzo con 41 rimbalzi contro 31 e tirando dalla lunetta ben 32 liberi contro i 16 NPO. Mentre Olginate domina solo con un 38% dall’arco contro un misero 8% degli avversari
Coach Galli nel dopo partita non cerca scuse e si limita a fare l’autocritica per aver approcciato il match senza quella determinazione necessaria per poter battere un’ottima formazione come quella di Manerbio. Conclude con un complimenti a loro e a noi una dura settimana di lavoro per prepararci al derby con Lierna.