Serie D Commento alla partita

AUTORE: ostiasharks

Il primo incontro lontano da casa riserva il primo dispiacere per gli SQUALI. Il commento tecnico dell’incontro è di Roberto De Simone di Basket Incontro fotografa l’andamento dell’incontro e non c’è bisogno di aggiungere altro, lo completo solo con alcuni numeri Tiri liberi 9/24 e ben 23 palle perse di cui 3(tre) negli ultimi due minuti dell’incontro sul punteggio di 56-51 e aggiungo anche uno 0/2 ai liberi e uno sfondamento (inesistente) fischiato a SEGONI, con il S.Anna Morena in debito di ossigeno che non finalizzava le azioni offensive.
Le note liete e belle, hanno il nome di DANIELE TASSONE (4 punti)e LEONARDO SEGONI (9), messi in campo da coach BIZZEGO ripagandone la fiducia, TASSONE con una buona prestazione e 4 punti dei soli 8 del terzo periodo, SEGONI un vero trascinatore nell’ultimo periodo, ha suonato la carica portando i suoi compagni a lottare fino alla fine.
Prima vittoria in campionato per il S. Anna Morena, festeggiata davanti al proprio pubblico e meritata sugli Ostia Sharks, bravi a partire bene ma disuniti specie in attacco nella parte centrale, poi nell’ultima frazione il tentativo generoso di rimonta si ferma al -5 (e palla in mano), con i padroni di casa un po’ a corto di fiato nel finale. Una buona prova comunque per la truppa di Giacobone che si può permettere il lusso di utilizzare non tantissimo Ippoliti (condizionato dai falli) e Cosentino anche perché la squadra con l’innesto di Mulè e il rientro di Palandrani è andata bene anche sena i due lunghi sul parquet. Per gli ostiensi invece una serata sicuramente da non buttar via, l’inizio certo aveva lasciato presagire un epilogo diverso ma poi le tantissime palle perse e in generale gli attacchi confusi nel secondo e terzo quarto hanno inciso negativamente anche se la reazione negli ultimi 10’ fa ben sperare.
Avvio confuso da entrambe le parti, soluzioni affrettate degli attacchi specie quello di casa che tra l’altro perde temporaneamente Ippoliti (due falli dubbi in meno di 3’), gli ospiti così mettono la testa avanti grazie alla buona vena di Da Gai e Rampolla mentre Morena va a segno solo dalla lunetta nei primi 6‘ abbondanti, costringendo Giacobone al time-out dopo il bonus dei suoi. La fisicità di Papalotti e Cosentino, specie dopo l’uscita per due falli di Mennucci, prova a rimettere in carreggiata i gialloblu anche se Da Gai mette una tripla e Rampolla conclude un’altra transizione che tengono il divario intorno alla doppia cifra prima però del bonus neroverde. I padroni di casa allora provano a prendersi l’inerzia grazie al buon impatto delle seconde linee (Mulè su tutti) riuscendo perlomeno a dimezzare il passivo al primo intervallo. (12-17)
L’inerzia sembra passata sulla sponda di Morena che ora difende meglio con una zona 2-3 e ancora grazie allo scatenato Mulè che batte l’uomo con facilità, Ostia invece sembra aver perso lucidità in attacco non riuscendo più a partire in transizione e il sorpasso dall’angolo firmato da Spagna costringe Bizzego al time-out. I suoi però perdono troppi palloni contro la zona riuscendo a segnare solo dopo 5’ con Mennucci a rimbalzo offensivo e allora opta a sua volta per una zona 2-3, bucata quasi subito da una tripla piuttosto fortunosa di Palandrani che segna tre canestri in fila spostando ufficialmente l’inerzia. Giacobone opta nel finale di primo tempo anche per una box and one su Da Gai (Carmanini su di lui) e Palandrani segna ancora da oltre l’arco mandando il vantaggio gialloblu in doppia cifra, confermato da un canestro di Rampolla (settimo punto neroverde della seconda frazione) e da due punti allo scadere di Carmanini, trovati con l’aiuto di ferro e tabellone. (23-7 ///35-24)
Sharks ancora a zona nella ripresa, attaccata però bene dai padroni di casa che allungano ulteriormente con un’altra tripla di Palandrani (la terza) e un antisportivo dubbio di Da Gai ai danni del velocissimo Mulè, consigliando a Bizzego il ritorno a uomo ma è in attacco che sono i veri problemi ostiensi, solo due punti nei primi 5’ causa troppe palle perse e soluzioni affrettate o individuali. Il vantaggio locale arriva fino al +17 (43-26) poi Ostia prova a scuotersi aumentando l’intensità difensiva ma Morena resta molto concentrata e riesce a rubare altri palloni, dando l’idea di poter gestire tranquillamente il vantaggio in una fase del match con pochi canestri. Filippi con un libero è il nono giocatore dei padroni di casa ad andare a referto mentre gli ospiti continuano a perdere tantissimi palloni regalando anche l’ultimo possesso agli avversari, capitalizzato da due liberi di Mulè che fissano il massimo vantaggio (+18) anche se il giovanissimo Tassone (buon impatto) segna allo scadere su distrazione gialloblu.
Nell’ultima frazione la truppa di Bizzego prova a rientrare in partita alzando i ritmi anche in attacco segnando 8 punti nei primi 3’ (solo 15 totali nei due quarti precedenti), Polidori e il solito Da Gai portano la scossa costringendo Giacobone al time-out anche perché i suoi stanno perdendo progressivamente lucidità come evidenzia una rimessa in attacco oltre i 5”. Un avvicinamento del giovanissimo Segoni (classe ’97) abbatte la doppia cifra di svantaggio e mette un po’ d’apprensione nel calorosissimo pubblico di casa, Giacobone allora reinserisce Palandrani e Ippoliti (poco utilizzato) che segna in post basso su assist di Mulè ma una bomba di Segoni riporta entusiasmo tra gli ostiensi, oltre al bonus avversario. Mennucci capitalizza dalla lunetta e lo scatenato Segoni firma il -5 (56-51) a 2’ dalla fine ma Rampolla perde una palla sanguinosa e Spagna vola in contropiede spegnendo le speranze di rimonta ostiensi e l’MVP Mulè con un’altra penetrazione chiude definitivamente i giochi.

S. Anna Morena Basket-Ostia Sharks 60-55

1o arbitro: Recchi Roberto di Roma (RM)
2o arbitro: Tommasi Emanuela di Palestrina (RM)