Serie D – Commento alla partita

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Agghiacciante capitombolo casalingo per la Super DGM Campoformido, che viene ridicolizzata da un tosto e concreto Cordenons nell’incontro che opponeva due delle formazioni in testa alla classifica del girone “Gasparotto”. Il divario finale non fotografa appieno la assoluta inconsistenza della truppa di Cargnello: mai si era visto un encefalogramma così piatto. senza neppure una reazione d’orgoglio ad una abulia generale sia in attacco che in difesa.Cordenons ha giocato un’ottima partita, ma senza neanche sforzarsi troppo, tanto che Fantin ha gestito con parsimonia le sue stelle (Cipolla su tutti) vista la facilità con cui ogni suo giocatore riusciva ad andare a canestro. Già dall’inizio si era capito che la serata per la DGM buttava al brutto, con tiri aperti che non entravano e difesa che faceva acqua esattamente come il tetto della palestra (clamoroso che il Comune non intervenga). Cipolla, Celotto, Marella e Malattia arrivano al ferro indisturbati mentre Cargnello ottiene qualche canestro da Moretti, Binutti e Pais per il 12-19 di primo quarto. Nel secondo periodo, i locali non riescono a scuotersi e Bovolenta e Marella dominano sotto le plance sia in attacco che in difesa. Solo sul -16, Campoformido riesce a dare un segnale di vita e grazie a Zuliani e Moretti ricuce sul – 8 (24-32), salvo poi incartarsi nuovamente e terminare sul – 13 (28-41) la prima metà di gara. Dopo l’intervallo lungo , ci sia aspetta un reazione stile Portogruaro, ma lo spettacolo visto nella terza frazione è raccapricciante, con solo 8 punti a referto e una difesa inesistente, tanto che anche il pubblico locale rimane attonito afronte di una così scialba prestazione. Brino,Malattia e Celotto suggellano il + 23 di fine frazione, passivo che rimane inalterato anche nell’ultimo quarto, dove Zuliani e Zakelj sono gli unici a segnare per coach Cargnello,mentre Fantin ruota tutti per celebrare un meritato successo che lancia in vetta una formazione sicuramente talentuosa e ben strutturata.
A fine gara, c‘è molta amarezza in casa DGM per le modalità con cui è maturata la sconfitta. E’ vero che un gruppo molto giovane e ancora in via d’assemblaggio può accusare dei passaggi a vuoto, soprattutto contro avversari più smaliziati e “di categoria”, ma non sono accettabili un atteggiamento così remissivo e una mancanza di spirito di squadra che nei momenti di difficoltà dovrebbe essere fattor comune. Ci si augura che, dopo questa figuraccia, il gruppo ritrovi le giuste motivazioni e la giusta compatezza in vista di un altro impegnativo match in quel di Casarsa domenica prossima, dove Cargnello conta di poter disporre anche di Gozzi ma soprattutto di vedere scendere sul parquet la vera DGM.