C Reg. Gara tre fatale per Romans


Capolinea a Latisana per la Ferroluce che chiude una stagione comunque più che positiva, che fino alla fine ha legittimato il quinto posto assoluto nella C regionale e la permanenza nella categoria come una delle protagoniste principali.
Romans, infatti, ha occupato la quinta posizione già alla fine della stagione regolare; nei play-off poi è stata l’unica a vendere cara la pelle fino a gara3 dei quarti, facendo meglio anche di formazioni come Codroipo e Breg (rispettivamente seconda e terza) che hanno abdicato con un secco 0-2. Un risultato importante rapportato alla realtà romanese ed al confronto con realtà che hanno investito parecchie risorse per raggiungere le semifinali. Vi accedono Tarcento e Latisana, da una parte, Fagagna e Fogliano. Romans si consola con un campionato di buon livelle e soprattutto con un trend casalingo che ha garantito sempre grande spettacolo e prestazioni esaltanti davanti al pubblico di casa. Proprio la tribuna romanese, occupata da tanti giovanissimi tifosi romanesi, è stata protagonista attiva della stagione con un clima sempre caloroso e un sostegno costante a Mucic e compagni, che del fattore tifo hanno fatto spesso un punto di forza. Così è stato anche in gara2, portata a casa in un finale infuocato con grande caparbietà e con i soliti effetti speciali dentro e fuori dal campo. Effetti speciali che sono mancati in gara3, pur se Romans ha buttato sul campo tutte le forza ancora disponibili per cercar di invertire il pronostico. Di fronte, però, c’erano Infanti e compagni, che hanno dimostrato una precisione ed una costanza di rendimento assolutamente superiore. Proprio l’ala di Bettarini fa vedere tutta la sua classe atletica ergendosi a protagonista di serata con 24 punti e con una prestazione di grande autorità. Romans dal canto suo ha provato ad arginare gli avversari mettendo in pratica il sacrificio difensivo chiesto sin dal primo minuto da Zucco, che opta per un quintetto con Franz, Fini, Nanut, Valentinuz e Mucic. Tattica che raccoglie frutti, più che nel primo quarto (+6 per una precisissima Trevisan), nella seconda frazione, chiusa ad una sola lunghezza di distanza (42-41) dagli avversari. Partita riaperta e viva, ma alla ripresa Romans non capitalizza le buone giocate difensive e contro una formazione come quella bassaiola è cosa deleteria. Latisana prova a scappare, pur se Nanut e Mucic cercano di arginare con alcune giocate delle loro; allo sloveno basta anche un secondo e mezzo per segnare, pur se triplicato, mantenere i suoi in partita. Tutto si decide nell’ultima frazione, come nelle due gare precedenti, ma come in gara1 (e a differenza di gara2) è sempre Latisana a trovare i canestri dalla lunga che creano il divario decisivo e mettono in discesa la serie per i padroni di casa che arrotondano nel finale fino al 90-72 finale.

Pall. Latisana-Asar Romans 90-72

251942416357

2519172221162715

1o arbitro: Calabrese Christian di Trieste (TS)
2o arbitro: Busetto Marco di Trieste (TS)