C Reg. – Commento alla partita

Va al Michelaccio San Daniele il derby dell’altro Friuli contro la Metallica Tolmezzo. Ospiti che si presentano in collina con tutti gli effettivi a referto per la prima volta in stagione. San Daniele che deve rinunciare a Colutta, Bortoluzzi e Sivilotti, ma che finalmente recupera, dopo 15 giorni, Bosio.
L’inizio e’ tutto dei padroni di casa con Pellarini a lanciare in contropiede gli ottimi Bosio e Simonutti; Coach Piccottini prova la carta della difesa a zona per rallentare i ritmi, ma sono ancora i due esterni di Sgoifo a scoccare due bombe siderali per il + 10 di fine primo quarto.
Il secondo periodo vede ancora Tosoni e compagni aumentare le loro scorribande nella metà campo offensiva, con Tolmezzo che si aggrappa al talento di Adami e Cianciotta, ma che non riesce ad arginare il gioco dei padroni di casa che vanno all’intervallo lungo sul + 20 (48 – 28).
Al rientro dagli spogliatoi tutti si attendono la reazione degli orgogliosi carnici, ma con Ellero San Daniele tocca il massimo vantaggio (+ 27) a metà terza frazione. Francescatto suona la carica e con lui si accende uno straordinario Tamigi.
Il Michelaccio chiude il quarto ancora sul +19, ma la stanchezza della battaglia giocata, in soli sei effettivi, a San Dorligo, contro il Breg, 48 ore prima, comincia a farsi sentire.
Tolmezzo tira fuori tutto il cuore che ha e comincia la rimonta, complici le moltissime palle perse delle guardie sandanielesi. L’uscita di Capitan Pellarini per raggiunto numero di falli complica ulteriormente le cose per Il Michelaccio, anche perchè l’assenza di Sivilotti come cambio in play si fa sentire. I ragazzi di Coach Piccottini scalano punto su punto fino alla bomba, ancora di Tamigi, che porta i tolmezzini a -5. Il pubblico di casa sente che i loro ragazzi sono in difficoltà e con il consueto tifo spinge Polo e compagni fino alla vittoria finale.
25 minuti di ottimo basket per San Daniele (65 – 38 il massimo vantaggio) poi la rimonta tolmezzina che per poco non si concretizza in una vera beffa per i padroni di casa, sempre orfani di troppi giocatori importanti.
Alla fine due punti meritati dopo una partita che comunque ha riservato emozioni per 40 minuti.