C Reg. – Overtime fatale per Don Bosco: la Servolana passa al Palabunker

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Sconfitta che brucia per l’Eppinger Don Bosco Trieste: la formazione salesiana viene sconfitta in casa dalla Lussetti Servolana in un accesissimo derby, chiusosi solamente dopo un tempo supplementare. La Servolana non può schierare il playmaker titolare Pierpaolo Palombita, mentre dall’altra parte non c‘è l’ala Gordini, che ne avrà per circa due settimane a causa di una tendinite rotulea: assenza grave per coach Daris, che lancia in quintetto il ’96 Pecchi, con il compito di dare energia alla manovra dei padroni di casa. Ne viene fuori un match combattuto, con la Lussetti che però scatta meglio fuori dai blocchi di partenza: l’inizio di Pobega (15) è di quelli concretissimi, con l’esterno che non sbaglia praticamente nulla, sia da sotto che da fuori. L’Eppinger soffre il solito avvio “sonnacchioso”, ma poi si riprende e con un paio di iniziative firmate Schina – Spangaro si rimette in carreggiata: +4 alla prima sirena, con i salesiani che mostrano le cose migliori nel secondo periodo, quando riescono a bilanciare un buon gioco di squadra con una zona press che mette in confusione gli attaccanti di Bartoli. La Servolana va al riposo lungo con 29 punti segnati, sei in meno rispetto all’Eppinger, che però spreca molte occasioni “facili” e non ammazza la partita. Nella ripresa, si torna a giocare con Panarella e compagni che riescono a mantenere sempre un margine minimo di vantaggio: la Lussetti non molla di un centimetro e tiene duro grazie ancora a Pobega e a Paolo Crevatin, che infila importanti canestri dalla media distanza ed è una sentenza sugli scarichi. Catenacci e Tropea, sotto canestro, si dannano l’anima e riescono a limitare l’atletismo di Godina e la presenza di Zecchin e Totis, ma in generale le percentuali calano mostruosamente da ambo le parti. Nell’ultimo periodo è la Lussetti che ha più energie fisiche a disposizione e lo dimostra colmando l’intero gap che si era creato durante i precedenti trenta minuti e passando addirittura in vantaggio sul 51-52: beffa per il Don Bosco? No, perchè la reazione dei salesiani è affidata ancora a Spangaro e Schina, parziale di 7-1 e +5 Eppinger: Teghini, dall’altra parte, segna una tripla fondamentale, poi si arriva sul 58-58 con le realizzazioni di Zanini e Crevatin che impattano il punteggio a quota 60. Ultimo pallone in mano al Don Bosco, con Schina che si prende il suo classico “palleggio-arresto-tiro” dalla media: la palla gira tre volte sul ferro ed esce, dunque si va al supplementare. Nei cinque minuti di overtime, però, il Don Bosco ha finito la benzina: nonostante le ultime energie nervose rimaste, i salesiani vanno sotto di due punti e nella bagarre conclusiva, dopo un libero segnato, hanno per tre volte la palla della vittoria ma non riescono a concretizzare, lasciando i due punti ad una Lussetti che ha avuto un Paolo Crevatin determinante (suoi i punti finali dell’overtime).