1 Div BO Male ma non malissimo!


Finisce la striscia positiva del Sasso. Prima o poi doveva succedere ed è capitato nell’habitat più naturale che potesse esserci. Perdere sul campo della seconda in classifica è assolutamente possibile.
Complimenti ai Fagians per la bella prova che è valsa meritatamente il referto rosa.
Il bicchiere del Sasso può esser mezzo pieno o mezzo vuoto a seconda della lettura che si voglia dare; sicuramente aver perso di soli 9 punti in trasferta contro un’avversaria molto valida, con parecchi giocatori fuori forma in una serata nel complesso negativa e sotto tono fa capire quanto potenziale abbia comunque questa squadra.
D’altro canto si può dire che lo “stress test” abbia dato responso negativo; la capacità di trovare nuove soluzioni ai problemi anziché sbatterci contro non si è vista, la mentalità vincente che caratterizza le squadre ambiziose nemmeno.
Il Sasso paga il momento no dei propri uomini chiave; Franchi debilitato da un virus e in dubbio fino a pochi minuti dalla palla a due, Mezzetti al rientro dopo 10 giorni di riposo e Di Mattia sottotono nel primo tempo poi capace di riprendersi nella seconda metà di gara.
Che la serata fosse storta lo si potrebbe intuire dalla palla a due, i nero-arancio credono che Sasso (Alfredo, n.8 Fagians) sia un compagno e lo lasciano libero per il più comodo dei layup completamente da solo.
I ragazzi di Espa reagiscono e giocano 7 ottimi minuti, portandosi avanti di 8 (11-19) ma all’improvviso la luce si spegne e i Fagians trovano l’11-0 fulmineo che chiude il quarto sul 22-19 per i locali.
L’attacco Sasso è completamente in panne, nei primi 9 minuti e spiccioli di secondo quarto arrivano la miseria di 6 punti, di cui 4 piuttosto casuali, Monteveglio tocca il +13 sul 40-27, prima che due liberi di Pezzi e una tripla di Berardi mandino il Sasso negli spogliatoi sotto di “appena” 8 lunghezze.
La tavola è apparecchiata per il riscatto nella seconda metà di partita, gli ospiti ci provano, partono bene e tornano a -3 (45-42) con uno dei pochi canestri di serata di Franchi ma subito Broda e Marcazzan spengono i sogni arancio-nero dimostrandosi autentiche spine nel fianco per la difesa castelfranchese. Alla sirena del 30’ addirittura Monteveglio allunga, aggiudicandosi il quarto sebbene di un misero punticino.
Ogni volta che Castelfranco ricuce il passivo viene puntualmente punita da una buona azione dei nero-verdi di casa.
Teglio firma il +13 dalla lunga (71-60) con poco più di due minuti da giocare. Mezzetti da 3 e Di Mattia con recupero e layup (71-65) danno ossigeno puro al Sasso in ottica differenza canestri (+10 lo scarto dell’andata per la capolista).
Coach Teglio chiama minuto a 100 secondi dal termine. Il Sasso difende alla grande ma Broda segna da 8 metri allo scadere dei 24” per il +9, ormai si gioca solo per il doppio confronto. Per due azioni non segna nessuno, Berardi col 2/2 dalla lunetta fa -7, Monteveglio ha 25 secondi a disposizione ma il Sasso ha ben 3 falli da spendere, li gioca bene e sull’ultima difesa nega il tiro da 3, Dalpane fa +9 da vicino a pochi istanti dal termine, i Fagians festeggiano una vittoria assolutamente meritata, frutto di una partita in cui è stata migliore dei propri avversari in ogni aspetto del gioco. Il Sasso si consola salvando la differenza canestri che le permette di approcciare più serenamente le ultime due giornate di regular season a partire dal DERBY contro i Cardinals in programma con ogni probabilità giovedì 4 aprile al Palareggiani alle 21.30.

Uff. Stampa Sasso Basket Castelfranco

Polisportiva Monteveglio-Sasso Basket Castelfranco 76-67