Serie D Rombaldoni è di un altro pianeta: la sfida al vertice è dei Baskérs


Lo scontro al vertice tra due delle tre capoliste imbattute se lo aggiudica con merito Forlimpopoli che espugna il Pala Gadoni di Sant’Agata meritatamente, al termine di una gara condotta per 37 minuti; i Baskers hanno mostrato maggior intensità e sangue freddo nei momenti decisivi, trascinati da quel gran fuoriclasse di Rodolfo Rombaldoni che, quando la palla scottava, è stato in grado di produrre le giocate necessarie per portare sulla via Emilia due punti che lanciano definitivamente i galletti come favoriti nella corsa promozione.
C‘è Paluan a disposizione per la Selene, all’esordio dopo quasi tre anni di inattività, c‘è sopratutto Rombaldoni nel primo quarto per Forlimpopoli: subito due per il primo vantaggio ospite, risposto da Totaro a rimbalzo d’attacco e dalla tripla di Bergantini che da il primo e unico vantaggio locale della partita sul 5-2. Poi ancora Rombaldoni e Rossi ribaltano la gara, ottimamente sostenuti dalla grande energia di Biscaro ed Evangelisti; proprio un canestro dell’11 ospite sancisce l’11-15 di fine primo quarto.
Riprende il gioco ed è ancora Rombaldoni a trovare il canestro ma due triple in serie di Mastrilli e Rubbini impattano a quota 17, costringendo Giannetti al timeout. Al rientro in campo i Baskers piazzano subito uno 0-6, interrotto dalla tripla di Spinosa e poi, complice una difesa molto fisica che chiude la via del canestro alla Selene per quattro lunghi minuti, allungano fino al +9 di fine primo tempo.
La statistica incredibile del secondo periodo è che la Copar ha trovato solamente canestri dalla lunga distanza, tre, senza riuscire a segnare da dentro l’area o dalla lunetta.
Alla ripresa delle ostilità arriva quasi immediato un tecnico alla panchina ospite per proteste che la Selene non capitalizza, venendo punita dalla tripla di Rossi che la ricaccia a -11. Qui qualcosa si accende per i ragazzi di coach Dalpozzo che iniziano a mordere in difesa e soprattutto ad aggredire il canestro con maggior convinzione: arriva il parziale di 8-0 che infiamma il Pala Gadoni e riporta Totaro e compagni a -3 ma una tripla di Biscaro getta acqua sul fuoco santagatese. La parte finale del terzo periodo è molto frammentata per via dei molti fischi dei direttori di gara: ne approfittano Rombaldoni e Biscaro che, infallibili dalla lunetta, consentono un nuovo allungo sul 39-47 del 30’.
Adesso la partita inizia ad essere spigolosa: un altro break ospite di 0-4 apre il quarto periodo facendo toccare il massimo vantaggio ai Baskers sul 39-51. La Copar prova a scuotersi ma viene stroncata da una tripla a fil di sirena di Cortini (oltre?) dei 24 secondi che fa esplodere la panchina locale, sanzionata con un fallo tecnico.
Questo episodio sembra mettere in partita definitivamente squadra e pubblico: Totaro e Baldrati riavvicinano fino al -6 poi una difesa finalmente aggressiva e intensa produce il recupero di Spinosa che subisce il fallo antisportivo di Piani. Il prodotto del vivaio argentano insacca entrambi i liberi per il -3 a 2’11’‘ dal termine ma cicca la tripla della possibile parità e dall’altra parte il solito Rombaldoni va a guadagnarsi e convertire i due liberi per il 54-59. Timeout Selene che va in attacco e subisce fallo con Baldrati che però insacca solamente un tiro libero (55-59), dall’altra parte arriva una grandissima difesa che costringe i Baskers all’errore. Nell’attacco più importante della serata, la palla circola bene ma la tripla aperta di Spinosa viene sputata dal ferro e gli ospiti possono festeggiare, amministrando con precisione dalla lunetta.

Per la Copar Servizi è sicuramente una sconfitta che, se metabolizzata nel modo giusto, può fungere da volano per la crescita ulteriore del gruppo: i ragazzi di coach Dalpozzo hanno mostrato un atteggiamento troppo passivo nel primo tempo, subendo, oltre alla classe infinita di Rombaldoni, anche la grande energia ed intensità di Biscaro ed Evangelisti che hanno banchettato a rimbalzo d’attacco, nonostante il maggior peso dei lunghi locali. Qualcosa da rivedere anche in attacco perché sicuramente la circolazione non è stata fluida e sopratutto Mastrilli e compagni non sono stati in grado di servire adeguatamente i lunghi vicino a canestro, sfruttando la differenza di tonnellaggio e fisicità.
Una menzione speciale per Rubbini, autore di una prova difensiva mostruosa su Rombaldoni: a dispetto dei 24 punti del fenomeno forlivese, Jimmy gli ha davvero fatto sudare le proverbiali sette camicie, contendendogli ogni possesso e costringendolo a sfoderare tutte le armi del suo infinito arsenale.
Il trittico di gare settimanali per i biancorossi si chiuderà sabato sera sul difficile campo della Stella Rimini: servirà una reazione d’orgoglio per conquistare una vittoria che consenta ai ragazzi di coach Dalpozzo di stazionare nelle zone nobili della classifica.

Uff. Stampa Selene Basket Sant'Agata

Selene Basket S. Agata-Baskers Forlimpopoli 55-62

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