Serie D – Commento alla partita

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La Pro Cangiani vince gara1 dei playout battendo un Torre Annunziata falcidiato dalle assenze e privo, inoltre, del proprio allenatore Oliviero per squalifica. Gli ospiti sono riusciti a rimanere in testa al match per più di 35’ minuti salvo poi soccombere nel finale per l’inesperienza e per le rotazioni ridotte all’osso. I locali iniziano sottotono la partita e subiscono la precisione al tiro da fuori degli avversari con il duo Russo-Magliulo a bucare la retina bianco-verde da dietro l’arco (4-11). La Pro Cangiani fatica a trovare la via del canestro contro la zona 3-2 del Torre Annunziata e coach Falvo è costretto a chiamare il minuto di sospensione per organizzare sia l’attacco che la difesa dei suoi. I padroni di casa escono bene dal time out con De Simone e Notarstefano a firmare i punti del -3 (8-11). I locali, però, muovono male la palla senza quasi mai dare la palla in post alto. Sparnelli e Brancaccio permettono alla propria squadra di rientrare sul -1 (12-13) ma sul finire di quarto un parziale di 0-5 del Torre Annunziata, chiuso dalla tripla di Russo, manda le squadre al primo mini intervallo sul 12-18. Il rientro in campo degli ospiti è molto positivo con Romito, Russo e Garofalo che mettono a referto un parziale di 2-8 raggiungendo la doppia cifra di vantaggio (14-26). La Pro Cangiani forza molto in attacco e subisce alcuni canestri per eccesso di collaborazione con i ragazzi di coach Falvo che rimangono molto flottati in mezzo all’area concedendo comodi tiri agli avversari sul tardivo recupero. Il Torre Annunziata raggiunge il massimo vantaggio grazie ad una tripla di Russo (18-31). L’ingresso in campo di Tufano per i locali da’ una dimensione più esterna all’attacco di coach Falvo: i padroni di casa riescono ad essere più pericolosi sul perimetro riuscendo ad aprire la difesa avversaria e ad appoggiare, di conseguenza, maggiormente la palla in post per i tagli dei lunghi. La Pro Cangiani inizia a muovere bene il pallone trovando i tiratori appostati fuori l’arco con Tufano che manda a bersaglio due triple contribuendo al rientro sul -6 dei padroni di casa all’intervallo lungo (32-38). I locali iniziano bene il terzo periodo grazie a 4 punti consecutivi di De Simone (36-38). Ci pensa Romito, però, a rimettere 5 punti di distanza tra le due squadre mandando a bersaglio una tripla (36-41). L’attacco della Pro Cangiani ricomincia a fare fatica contro la 3-2 degli avversari che negli ultimi 10’’ secondi dell’azione passano a uomo. Gli ospiti approfittano del black out offensivo dei padroni di casa e si riportano in doppia cifra di vantaggio (36-48) prima della tripla di Pastore che interrompe il digiuno per i bianco-verdi (39-48). Un ispirato De Simone mette a referto altri 4 punti ma dall’altra parte i ragazzi di coach Falvo si fanno più volte sorprendere a rimbalzo in attacco concedendo troppi secondi tiri al Torre Annunziata che chiude il terzo quarto in vantaggio di 8 lunghezze (44-52). I canestri di Sparano e Notarstefano aprono l’ultimo periodo per la Pro Cangiani ma Romito risponde immediatamente segnando con il fallo all’interno dell’area (48-55). Magliulo incrementa il vantaggio per i suoi realizzando un floater aiutato dal tabellone e un 2/2 di Gargiulo dalla lunetta porta sul +11 gli ospiti con 6’ minuti sul cronometro (48-59). Coach Falvo ricorre alla sospensione e i propri ragazzi escono dal time out con un’altra faccia. Notarstefano suona la carica mettendo subito a referto una tripla, Brancaccio segna in mezzo all’area ed è ancora Notarstefano a realizzare il canestro che vale il -4 sfruttando il tabellone (55-59). Il Torre Annunziata non segna più e prova ad addormentare il gioco andando sotto ritmo. Pastore manda a referto il tiro del -2 ma ci pensa De Simone in contropiede a segnare col fallo il canestro del primo vantaggio nel match dei padroni di casa a 4’ minuti scarsi dal termine (60-59). Gli ospiti sono in rottura prolungata mentre dall’altra parte ci pensa un Notarstefano sugli scudi, autore di 14 dei suoi 16 punti nel solo quarto periodo, a portare i suoi prima sul +6 e poi sul +12 finale risultando letteralmente impeccabile al tiro da fuori.