UISP PD Alamo.02

AUTORE: betaman
È sì perché nella palestra dell’ Eunaudi ieri sera i nostri bravi rivieraschi hanno venduto cara la pelle ma hanno alla fine capitolato sotto i colpi del precario cecchino, 33 per lui su 62 di squadra, insolitamente con un baffetto propio alla messicana storia docet. Più che precari però, a parte i giocatori in campo, tutto il resto è sembrato molto traballante a cominciare dai canestri che per i primi due quarti hanno stazionato sui 290 cm, per finire col tavolo che penso forse con i postumi per aver fumato anzitempo il calumet della pace dispensava falli a nostri atleti al momento in panca e aggiornava il punteggio quando l ‘ annebbiata mente lo permetteva. Partenza e via il nostro Totem Cip ben servito dal nostro Doc aveva la supremazia nel pitturato mentre i nostri avversari litigavano con il ferro. Bene anche Wolf in versione “balla coi lupi” Gian vpm nonostante le polveri bagnate, anzi secche perché la difesa aggressiva non gli dava molto spazio e Monet in versione sceriffo cattivo. Piano piano però il “18” pensava bene di fare un “48” e tra bombe da tre penetrazioni al fulmicotone e schiacciate in contropiede ha segnato la partita. Ora se come da spot ‘Ti piace vincere facile” facciamo giocare in Uisp un giocatore da serie B ….. in Uisp sport per tutti ok va bene anche ma state sicuri che per stavolta ci abbiamo lasciato la pelle ma la prossima sarà da vedere auspicando anche un secondo arbitro perché ieri sera, lode al presente che ovviamente ha fatto quello che poteva, ci doveva essere perché la partita lo richiedeva e forse qualche fallo a nostro favore sarebbe stato fischiato. Poco male nel proseguo della partita siamo anche riusciti a recuperare il solco scavato tra il secondo e il terzo quarto quando i vari Bill….y the Kid, Trat….liberi sbagliati, Tribolo old West, Hermy In versione John Wayne, Alby alla David Crockett, Pippo un po’ meno Super e Gianca Buffalo Bill hanno sputato sangue e solamente perché il loro Speedy Gonzales a due minuti dalla fine vista la piega che stava prendendo la partita ha pensato bene di mettere in un amen gli ultimi sei punti del suo tabellino che abbiamo riposto le armi. Il coach,sempre in versione ‘Il buono il brutto è il cattivo” al solito sempre col colpo in canna si è dannato l’anima fino a che, giustamente, il direttore d’orchestra gli ha intimato il solito “adesso basta alla prossima ti fischio tecnico’ , già ripreso più volte dal Kappa in versione Velina, non può che essere contento della prestazione e certo che questa sarà la nostra ultima “ALAMO” e da martedì culo basso e lavorare per preparare lo scontro con i nostri amici lagunari. FORZA RIVIERA

San Precario-Basket Riviera 62-56

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