U20 Reg. – Virtus Venezia, buona la prima

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Esordio stagionale vincente nella palestra C.Reyer, usata dai nostri forzatamente per l’indisponibilità di spazi all’Arsenale: spiccavano fra il pubblico, con molto piacere, giocatori che nei giorni scorsi avevano fatto parte della squadra virtussina e che quest’anno, per motivi di studio o per infortunio, non sono in grado di poter scendere in campo ma, a conferma che lo spirito di amicizia creatosi in questi anni non è cambiato, hanno voluto essere al fianco dei proprio compagni di squadra.
Primo quarto iniziato con la normale tensione ed emozione di un esordio, con molti errori da entrambe le parti ed un punteggio che lo evidenzia: finiamo sotto di 3 punti.
Il 2° quarto ci vede partire con il freno a mano, lasciamo allungare nel punteggio la coriacea combattiva precisa e molto veloce squadra del Riviera, ma dopo qualche minuto riusciamo a prendere le misure all’avversario, iniziamo a conquistare rimbalzi ed a recuperare palloni che ci consentono di prendere il controllo della partita e terminare sopra di 2 punti.
Il 3° quarto partiamo subito molto forte e riusciamo a mettere una decina di punti fra noi ed il Riviera, qualche buona penetrazione e qualche buona giocata a difesa schierata ci fanno capire che possiamo tenere il campo e possiamo iniziare a pensare di poterci portare a casa i primi 2 punti. Terminiamo sopra di 9 punti.
Il 4° quarto, complice un po’ di stanchezza che ci fa commettere qualche errore di troppo, lasciamo troppo spazio al Riviera che ha comunque il merito di non aver mai mollato e che con qualche contropiede e qualche buon tiro dalla media distanza si avvicina pericolosamente fino a -2: partita riaperta ma riusciamo a riprendere le misure, stringiamo bene in difesa e riusciamo a recuperare i rimbalzi e palloni decisivi che ci consentono di chiudere a +5.
Partita molto combattuta ma anche molto piacevole, squadre che non si sono risparmiate: la Virtus ha comunque evidenziato il solito carattere e la voglia di combattere su ogni pallone ed il risultato alla fine l’ha premiata.
Molti sono ancora i margini di miglioramento, sia individuali sia collettivi, ma la volontà e le capacità ci sono, bisogna solamente lavorare forte in allenamento per ritrovare tutti insieme, velocemente, il ritmo gara.

A Venezia lo sport è parola cronicamente sconosciuta, e oggi ancor di più, dall’amministrazione comunale. Con un allenamento alla settimana scendere in campo e approntare dignitosamente una squadra giovanile può, a volte, risultare esercizio di enorme complessità. Ecco allora che vincere contro una squadra di indubbia caratura, se paragonata a al tuo attuale livello di preparazione, fa piacere e allo stesso tempo rabbia per le potenzialità che difficilmente, per quanto scritto in precedenza, puoi riuscire ad esprimere. Ecco allora che anche una piccola, umile vittoria mi richiama alla mente l’intercalare del Prof. Fontecedro dell’università di Palo Alto………Cosmico.