U20 Reg. – Commento alla partita

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Come buttare una partita che sembrava già vinta: ci riesce il Petrarca, in una serata da non incorniciare. Il Solesino si presenta in casa solido fisicamente, aggressivo ai limiti della correttezza, concreto, ma alla portata dei petrarchini; ne è dimostrazione il secondo quarto, in cui il Petrarca ripropone finalmente un gioco veloce, grintoso, con veloce circolazione della palla; insomma, quel gioco di squadra brillante, che nello stesso palasport di Solesino a maggio scorso ha portato i ragazzi di Masiero alla finale regionale U18. Ma le cose vanno diversamente, stasera; amministrato il terzo quarto, sembra che bastino i +10 di vantaggio per portare a casa la partita. Capita invece l’inverosimile: complice una percentuale bassissima di tiri, in particolare dalla lunetta (17 su 41, a fine partita), il Solesino si fa sotto e a 3 minuti dalla fine passa in testa. Nei momenti concitati del finale succede di tutto: due tifosi di Solesino entrano in campo per protestare contro l’arbitro (vedremo se la Federazione prenderà provvedimenti), il campo diventa un ring in cui l’arbitro fatica a vederci chiaro, anche perché panchina e pubblico di casa danno il peggio di se stessi. Se poi, a due minuti dalla fine, il dirigente accompagnatore della squadra di casa, l’allenatore e tutta la panchina, protestando in maniera veemente con l’arbitro, lo costringono a ritrattare la sua decisione di assegnare il quinto fallo a un giocatore, attribuendolo a un altro, carico solo di due falli, allora capisci che non tutto sta andando in maniera trasparente. Nel finale i petrarchini peccano di coraggio e di precisione, e a nulla valgono gli ultimi punti di un ritrovato Menon; si esce dal campo frustrati e arrabbiati: speriamo che possa servire da lezione per le prossime partite.

giovanni petrina