U18 Elite – Ancora disco rosso con Salzano

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Nelle tre partite fin qui giocate con Salzano perdiamo di un punto, 158-159. Perso di quattro in casa l’andata in seconda fase, vinto di cinque il ritorno a casa loro, perdiamo ancora di due punti la prima gara di questo Trofeo Veneto. Questo per dire dell’equilibrio che ormai contraddistingue tutte le partite contro i ragazzi di coach Gobbo (e l’anno scorso il copione era stato pressoché uguale). Anche giovedì sera al PalaPonte però non abbiamo assistito ad una gran partita, i nostri piuttosto abulici e poco attenti; pochi davvero si sono salvati da una prestazione nel complesso sottotono di tutta la squadra. L’inizio è davvero un disastro, subito sotto 2-9 e dopo nemmeno tre minuti di gioco coach Tommaso è costretto a richiamare il quintetto per un minuto… di strilli (ma più che motivati!). “Stiamo facendo le cose giuste, ma le stiamo facendo male”, questo il messaggio dello staff tecnico alla squadra, che non mette la convinzione e l’energia necessaria in campo per fronteggiare un avversario che appare ben più motivato, nonostante qualche assenza. Non sembra sortire grandi effetti nemmeno il timeout, dato che segniamo il secondo canestro dopo sette minuti dal fischio d’inizio, ma almeno siamo riusciti a chiudere la difesa e alla sirena del primo quarto abbiamo ricucito in parte lo strappo (8-11). Impattiamo (13-13) all’inizio del secondo, ma poi l’iniziativa torna ben salda nelle mani dei veneziani, che vanno negli spogliatoi a metà gara con un vantaggio di sette punti (19-26). Al rientro in campo Niero piazza subito la prima delle sue due “bombe” ed il vantaggio rimarrà più o meno in doppia cifra, con i rossi ospiti più reattivi sulle palle vaganti e più presenti a rimbalzo, fino al 27-38 (massimo vantaggio). Qui i nostri hanno però un sussulto di orgoglio e forse si ricordano di saper giocare a basket, e piazzano alla fine del periodo (nonostante il minuto chiamato da coach Gobbo) un parziale di 8-0 per il 35-38 al trentesimo minuto. Un altro canestro ci porta subito a -1, poi la partita rimane per tutto l’ultimo quarto punto a punto, fino alle convulse fasi finali, quando il nostro ultimo possesso vede spegnersi sul ferro l’ultimo tiro sulla sirena che avrebbe potuto portarci all’overtime.
Prossimo impegno a Dolo per la replica contro Junior Basket Riviera. Occorrerà una squadra ben più presente per sovvertire i pronostici e la regola del “non c’è due senza tre”. Forza Roncaglia!