U18 Elite – Altra sconfitta casalinga

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Luce rossa e referto giallo nel posticipo della quinta di andata contro Dueville, che vale in sostanza la terza piazza della classifica, un incontro che si dipana in equilibrio per i primi trenta minuti, e che nella parte finale vede prevalere gli ospiti con lo scarto di 10 punti tondi. Scriviamo ora una cosa più banale di una chiacchiera da bar, e cioè che abbiamo perso una partita che si poteva vincere; ma ciò vale, sulla carta, per tutte le partite di basket. Le due formazioni scese in campo domenica al PalaPonte si equivalgono, arrivano allo scontro diretto con gli stessi punti in classifica, e non si può dire che questa volta i ragazzi di coach Rizzi non abbiano avuto il giusto atteggiamento in campo. Purtroppo abbiamo dovuto fare i conti con una serata storta al tiro, e alla frustrazione per i tanti palloni che non ne volevano sapere di entrare si è sommato il nervosismo a seguito di qualche fischio non condiviso; nella parte finale della gara, in conseguenza di ciò, abbiamo visto aumentare sì l’energia, ma in maniera inversamente proporzionale calare purtroppo la lucidità. Gli avversari invece hanno capitalizzato al meglio la situazione, trovando senza troppi problemi i punti necessari a sigillare la vittoria proprio quando ci si poteva aspettare il massimo sforzo dei padroni di casa per recuperare lo svantaggio, e nonostante i loro quattro giocatori usciti per raggiunto limite di falli. Peccato. Ora i primi della classe sono lontani, e anche se mancano ancora due terzi di campionato risalire sarà difficile. Intanto da sotto sale la Tezenis, che trova la sua prima vittoria a spese di Alto Garda, nostro prossimo avversario. Continua invece a fare corsa solitaria in testa Vicenza, che in questo turno totalizza al pallottoliere “solo” 82 punti (ma ne fa segnare la miseria di 33 a Valpolicella!). Mercoledì a Riva del Garda dovremo trovare la voglia di riscatto come prima motivazione, giochiamo dopo soli tre giorni e un solo allenamento; gambe e polpastrelli di tutti dovranno essere ben guidati da un unico cervello sveglio, fresco ed attento, che abbia già eliminato le scorie delle ultime partite e che punti dritto all’unico obiettivo da raggiungere. Forza Roncaglia!