Serie D – Mestrino conquista un'agognata salvezza

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Spareggio ed ultima chiamata per la permanenza in serie D regionale nella gara 3 tra Mestrino e Paese: la vincente rimane in serie D, la perdente ha l’ultima chance contro il Vigodarzere, perdente contro il Cittadella.
Le squadre partono contratte ed in discreto equilibrio con una frazione giocata punto a punto, fino alla prima sirena che vede prevalere di 5 unità i padroni di casa. La seconda frazione si dipana con il medesimo profilo, in una partita, tecnicamente non esaltante, ma giocata con l’intensità di chi sa che un errore può essere determinante a mutare l’inerzia dell’incontro. E i trevigiani, sono in scia dei padroni di casa, rosicchiando, addirittura 2 punti sul parziale di frazione e andando negli spogliatoi con il ;Mestrino avanti di 3 punti. Il rientro dagli spogliatoi, come nelle gare 1 e 2 , “apriva” la partita, rompendo gli equilibri e vedeva il Mestrino, aumentare i ritmi offensivi con buone soluzioni gi gioco, applicazione degli schemi in fase offensiva che obbligavano spesso gli avversari al fallo ed ai tiri dalla lunetta. Di contro, la difesa si alzava, accorciando sugli uomini più pericolosi del Paese: il risultato vedeva i padroni di casa chiudere con un parziale di + 13 ed un distacco totale di + 16. La quarta frazione, la Pallacanestro Mestrino gestiva il vantaggio, concedendo un paio di soluzioni da tre punti agli avversari che si avvicinavano, ma non mantenevano la necessaria lucidità per insidiare il vantaggio accumulato dai ragazzi di coach Bisello. Gran bella prova di Sandrin, Paccagnella, Scarin e Rizzi, supportati egregiamente dai compagni e con il contributo di sacrificio e freschezza dei nostri giovani.
La Pallacanestro Mestrino, centra, pertanto l’obiettivo di permanenza in serie D, dopo un inizio ricco di promesse ed ambizioni, naufragate in una serie continua di infortuni e problemi che hanno ridotto il roster e richiesto il prezioso supporto dei ragazzi Under 18 e 20 che, con i senior rimasti, hanno combattuto strenuamente per difendere i colori dal rischio retrocessione. Adesso, dopo qualche giorno di pausa, si inizia a progettare il futuro, facendo esperienza di quanto questo sfortunata annata ci ha insegnato.Grazie al coach, ai ragazzi ed al pubblico che ci ha trascinati fuori dai guai!