Serie D Torna la luce in casa Mestrino


Torna la luce in casa Mestrino e l’interruttore non è stato individuato casualmente, ma cercato e trovato da tutti i ragazzi alla guida di coach Bisello. Il sorriso luminoso riappare sui volti dei ragazzi non tanto per il risultato numerico del succsso, quanto per l’approccio mentale e il ritrovato agonismo, frutto della rinata consapevolezza dei propri mezzi. Invero, in quel di Vicenza sabato sera non era iniziato tutto per il meglio, al punto che coach Bisello si vedeva costretto, dopo appena 90 secondi, chiamare time out e, giustamente, disturbare sonoramente la quiete del Santuario della Madonna Berica, a fronte di un passivo di 7 punti concessi da una difesa impalpabile. I ragazzi percepivano il momento e rientravano in campo con altro spirito, difendendo con il sangue agli occhi s u ogni pallone, complicando le trame avversarie. Ciò che veniva sviluppato in attacco, era il risultato di una serenità acquisita in fase difensiva. La prima sirena vedeva gli ospiti a + 8 con 22 punti all’attivo. Il rientro per il secondo quarto era contraddistinto dallo show dei cecchini del Mestrino, 5/5 nei tiri da tre punti nei primi 4 minuti e l’Argine, comprensibilmente, si disuniva, opponendo una resistenza poco convinta: + 19 era in vantaggio parziale della Pallacanestro Mestrino al rientro negli spogliatoio con 49 punti all’attivo.
Tecnicamente brutta la terza frazione, dove gli arbitri, ad un iniziale paramentro, non corretto, di interpretazioni dei numerosi falli non fischiati in corso di pressing del Vicenza, si ammutolivano, consentendo contatti duri da entrambi le parti con sprazzi di rugby. La reazione dell’Argine risultava poco convinta e con molte palle perse, anche frutto della concentrazione difensiva del Mestrino che si aggiudicava la frazione con 8 punti di vantaggio. La trama dell’ultima frazione non si discostava dal canovaccio dell’incontro ed alla sirena gli uomini di coach Bisello gestivano chiudendo avanti di 5 punti ‘ultimo quarto.
Tra i padroni di casa Rigodanza su tutti con Ruda e Marchetti discreti ma molto imprecisi. Nella Pallacanestro Mestrino sicuramente un ritrovato Paccagnella, tonico e combattivo, i micidiali gladiatori Bizzarri e Scarin il generoso Rizzi in campo con la febbre, Turi maturo ed autorevole. Ma fino ai due bravi under 20 del vivaio Bettin e Rago, tutti meritano un plauso per l’aiuto collettivo in fase difensiva, poco visto fino ad oggi. C‘è da lavorare, ma con molta più serenità.

Nuovo GS2001 L'Argine-Pallacanestro Mestrino 49-81

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