C Silver Commento alla partita


Il Cus torna alla vittoria in una partita iniziata male e poi raddrizzata in corsa. Troppa tensione in avvio, troppo importante conseguire il successo per scacciare i timori delle tre precedenti sconfitte. E così nel primo periodo i ragazzi di Eglione sbagliano tutto quanto si può sbagliare: tiri, difesa, passaggi. Pagato lo scotto, gli universitari cominciano a giocare come sanno e i risultati si vedono: nel secondo quarto il Cus ricuce lo svantaggio (da meno 6 a meno 1), ma è soprattutto il terzo periodo a dare la svolta alla partita. Al ritorno dallo spogliatoio dopo la pausa lunga, la squadra difende meglio, con la giusta intensità e lascia poco spazio ai tiratori avversari mentre in attacco la mira si aggiusta: il punteggio parziale di 23-11 chiarisce la situazione e consente agli universitari di amministrare il vantaggio nell’ultimo quarto. Lucido il commento di Eglione: “Avevamo bisogno di una vittoria e di un riscatto di squadra. Lo abbiamo ottenuto nonostante la partita sia stata inizialmente condizionata da una grande paura di perdere che ci ha fatto commettere gli errori più banali. Ma siamo stati bravi a reagire con una convincente prova di carattere. Sono segnali positivi che ci danno fiducia per il futuro”. Il lavoro tuttavia non manca: va per esempio migliorata la percentuale nei tiri liberi.

Cus Trento-Pallacanestro Virtus Lido 67-55

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NOTE - Tiri da 3 punti: Cus Trento (Bailoni 2, Zago 2, Bijedic 2), Pallacanestro Virtus Lido (Pasqualetto 2, Ragazzi, Mazzarolo).

1o arbitro: Maculan Luca di Grumolo delle Abbadesse
2o arbitro: Castello Filippo di Sarcedo (VI)