C Gold Il BCJ espugna Oderzo alla bella e vola in Serie B


Il BCJ espugna Oderzo alla bella e vola in Serie B

Era il 9 novembre 2012 quando il B.C. Jesolo esordiva nel campionato di promozione, Società che all’epoca poteva contare solo su una squadra giovanile e qualche decina di bimbi iscritti al minibasket, ma con un nuovo assetto dirigenziale e con coach Guerra per la prima volta alla guida di una squadra senior.

Non poteva essere più profetico l’incipit di quell’articolo ed oggi quella partita e quella foto dell’anno prima, stile armata brancaleone, sono state le prime cose che ci siamo ricordati nell’abbraccio con Massimo Guerra a fine partita in mezzo al campo di Oderzo, pochi secondi dopo aver conquistato la promozione in serie B.

In questi (pochi) anni di vita della nuova Società, tanti errori, tanta inesperienza, tante dimenticanze, qualche incomprensione, ma soprattutto tanta programmazione, tanta competenza, tanta conoscenza della materia, tantissimo sacrificio e tanto buon senso per far crescere la Società con il contributo di tutte le persone che ogni santo giorno si sono adoperate per risolvere i mille problemi che si presentavano, dal minibasket alla prima squadra.

Oggi ad Oderzo la crescita della Società non era testimoniata solo dalla squadra che in campo si giocava la finalissima per la promozione in serie B, ma dalla presenza sulle tribune di molti ragazzi del nostro settore giovanile, di tutti i loro genitori molti dei quali hanno mollato il lavoro per essere presenti, dei nostri ex giocatori che sentono ancora forte il senso di appartenenza, di molti jesolani che seguivano la squadra ai tempi d’oro negli anni ’80. Tutti a fare un frastuono assordante per 40 minuti, ad alzarsi in piedi ogni volta che i ragazzi rientravano in panchina nei time out, come se questo potesse dare loro energie nuove, a commuoversi dopo il fischio finale come se in campo ci fossero stati loro.

I ragazzi in campo oggi sono riusciti nell’impresa di rappresentare tutto questo, come se questo piccolo pezzetto di storia fosse stato da loro assimilato durante tutti questi mesi di lavoro in palestra. I ragazzi oggi hanno realizzato qualche cosa di cui dovranno andare fieri per sempre e sono entrati di diritto nella storia di questa Società non solo per il risultato ottenuto, ma anche per il quotidiano esempio che hanno saputo dare ai più piccoli con i loro comportamenti quotidiani. Alcuni di loro sono arrivati con noi la scorsa estate, altri sono con noi da 2 o 3 anni, tutti ci hanno scelto per come ci siamo posti nei loro confronti e per ciò che abbiamo detto loro; a molti di loro, protagonisti oggi nella promozione in serie B, siamo piaciuti anche quando eravamo in serie D e quando abbiamo chiesto loro una mano per crescere, hanno rinunciato a categorie superiori per iniziare un cammino con noi. Ancora oggi noi dirigenti insieme a coach Guerra ripensiamo a qualche giocatore che qualche anno fa ci rispose: “no grazie, siete in una categoria troppo bassa per me” ed inevitabilmente ci facciamo quattro risate di compassione.

Se volete sapere come è andata la partita leggetevi i giornali o guardatela integralmente su youtube a questo link https://www.youtube.com/watch?v=TAf_DCjRFvY perché oggi non ho voglia di raccontarla.

Vi suggerisco solo di notare come sono stati fatti i 22 punti di Matteo, in quali momenti della partita e con quale controllo della situazione ha giocato sia in attacco che in difesa, vi suggerisco di guardare come ha difeso Nicolino Ruffo e di guardare cosa ha fatto a 3 minuti dalla fine della partita, quando dopo aver spadellato per 35 minuti, ci ha portati da solo dal -2 al +3 mettendo una tripla storica, di guardare Mbaye con quale cuore ha giocato tirando giù 17 rimbalzi tra cui un tap in importantissimo verso la fine, di guardare con quale facilità Zatta è riuscito a togliere castagne dal fuoco in attacco dall’alto della sua freddezza ed esperienza. Ambrosin e Nicola Maestrello sono stati i soliti leoni in difesa e, a differenza delle scorse partite, è mancata loro solo la buona percentuale in attacco ma a dispetto della giovane età, sono stati furbi a concentrarsi su tutto ci che serviva alla squadra per vincere, ne sono testimonianza i 15 rimbalzi catturati in totale. L’apporto di Luca De Lazzari è stato fondamentale per coach Guerra in questi play off perché trovare un giocatore come lui pronto ad uscire dalla panchina e fare concretamente la differenza, ha significato poter mantenere il gioco ad alto livello, così come è capitato per Piercarlo Cia. Ed ultimo ma non ultimo Andrea Delle Monache a cui voglio assicurare che la sofferenza di tutti i tifosi nel vederlo in stampelle a bordo campo e non in mezzo all’area a fare legna, è stata sicuramente pari alla sua.

In poche parole un gruppo con le palle quadrate.

Buona estate a tutti, noi come al solito continuiamo con il nostro lavoro perché anche questa estate le nostre palestre saranno regolarmente aperte ai nostri giovani fino al 31 luglio per 3 pomeriggi alla settimana per gli allenamenti di potenziamento fisico, di miglioramento dei fondamentali, di tiro. Non cambia nulla.

Oderzo Basket-BC Jesolo 51-53

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