C Gold Guerriero indomabile, cuore e carattere per passare ad Arzignano

AUTORE: paolozambotto
Guerriero indomabile, cuore e carattere per passare ad Arzignano

Lo spirito del Guerriero è quello di una squadra che reca nel nome e nel suo dna la voglia di non mollare mai. Neppure quando la situazione è di estrema emergenza come ad Arzignano. Davanti agli infortuni, che dopo Ciaramella, Frasson e Panaccione hanno messo fuori causa anche Mabilia, aggiungendosi all’assenza di Andreoni, l’Unione non si è arresa, ma ha lottato fino in fondo portando a casa una vittoria di carattere e determinazione, che la pone idealmente sul podio della C Gold in condominio proprio con Arzignano e Caorle.

LA GARA. con Ciaramella, Frasson e Panaccione, in panchina per onor di firma, il Guerriero impiega 5’ per conquistare l’inerzia arrivando a doppiare Arzignano (11-22). Basso spingerà i biancoscudati fino al +13 all’inizio del secondo periodo (19-32) opponendo un vantaggio-cuscinetto da doppia cifra, che di fatto permarrà fino all’ultimo parziale. Nel secondo quarto, però, la partita si complica quando Mabilia deve abbandonare anzitempo il parquet per una sospetta distorsione alla caviglia. Restano solo sette elementi a disposizione di Imbimbo, ma l’Ubp non dà segnali di cedimento. Anche perché Padova continua a tirare con alte percentuali dal campo, ribattendo colpo su colpo a tutti i tentativi di recupero dei vicentini (37-45 e 43-51). Con un viaggio in lunetta di Basso, il Guerriero raggiunge addirittura il massimo vantaggio (45-59). Nell’ultima frazione, i padroni di casa si riportano sotto con Rizzi e Scattolin, che va vicinissimo a impattare (68-69). Qui, però, sono decisivi prima i tre liberi di Domingo Sese e Bozhenski a 39’’ dallo scadere (68-72) e poi un altro centro del lungo spagnolo a fissare il risultato definitivo (70-74).

IL COMMENTO. Coach Imbimbo sottolinea quanto i suoi ragazzi abbiano gettato il cuore oltre l’ostacolo, nonostante evidenti problemi di organico: «Grande cuore e grande rispetto del piano partita hanno permesso – unitamente agli ottimi allenamenti di martedì e mercoledì della scorsa settimana svolti peraltro in sottonumero a causa degli infortuni – di espugnare un campo difficilissimo e vincere una gara con sofferenza nel finale e muovere un ulteriore passo avanti in termini di crescita dal punto di vista del gruppo e della squadra». Qual è stata la chiave del match? «Partite bene e restare avanti gestendo i ritmi offensivi, ma soprattutto difendere bene su Bolcato, Contin e Monzardo, rischiando qualcosa sugli altri giocatori di Arzignano. Siamo stati bravi a chiudere i tiri da tre punti a costo di concedere più penetrazioni».

Garcia Moreno Arzignano-Unione Basket Padova 70-74

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1422182019191913

1o arbitro: Barbagallo Daniele di Treviso (TV)
2o arbitro: Crivellaro Alessandro di Breganze (VI)