C Femm. – Commento alla partita

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Marano, Domenica 2 Aprile Stasera giochiamo col Rodigium.
Entrambe le squadre hanno una buona classifica e, a meno di sconvolgimenti, manterranno le attuali posizioni fino alla fine della stagione regolare.
Si gioca per il prestigio, l’autostima e per spirito sportivo. Hai detto poco.
Cominciamo un po’ meglio noi.
Ci portiamo un po’ avanti con azioni molto dinamiche in difesa e in attacco.
Le rodigine rientrano man mano e, alla pausa lunga il gap è minimo.
Visto il valore dimostrato quest’anno dalle nostre avversarie, non pensavamo di riuscire a tenere il campo così bene. Siamo soddisfatti dei primi venti minuti.
Alla ripresa del gioco l’organizzazione tattica delle Rodigine fa letteralmente faville.
Chi scrive non vedeva così tante variazioni difensive dai tempi di Dan Peterson a Bologna.
Tipi di zona che, nella categoria, sono considerate alla stregua di astrazioni accademiche, vengono applicate con precisione e scioltezza anche per azioni singole.
Ragazzi, è uno spettacolo di tecnica ed organizzazione.
Per fortuna, a fronte di una capacità difensiva eccellente, le rodigine hanno un attacco “solo” buono.
Riusciamo a tenerle dietro in una maniera o nell’altra fino ai minuti finali.
Ci facciamo raggiungere a mezzo minuto dalla fine (esattamente come contro Mestrina).
Abbiamo la palla della vittoria, ma la sfruttiamo male, molto male.
Overtime.
Purtroppo ci lasciamo scappare le avversarie nei primi due minuti.
Ci svegliamo un po’ quando ormai è tardi. Per carità, le nostre tigrotte soffiano e graffiano ancora, ma le rodigine sono toste e solide … non molleranno più il vantaggio.
Interrompiamo la nostra striscia di vittorie contro Rodigium … amen.

Adesso, come squadra, abbiamo due scelte possibili: essere contenti di quanto fatto e rimandare alla stagione prossima sogni di gloria, oppure provare a salire un altro piccolo scalino nel nostro percorso di crescita e provare a levarci qualche soddisfazione ai play-off.
Se decidiamo di metterci ulteriormente in gioco, dobbiamo farlo velocemente però: il tempo è poco e giocheremo solo con squadre della caratura dell’avversaria di stasera, non contro compagini sprovvedute o in preda a dilemmi esistenziali.
Complimenti al Rodigium che ha pienamente meritato la vittoria e complimenti allo staff tecnico che ha trovato una invidiabile “quadratura del cerchio” nell’assetto di squadra.
Bravi, tre volte bravi.

Arbitraggio a nostro avviso assolutamente positivo, ma “anomalo”.
Chi scrive ha apprezzato il metro molto tecnico seguito con coerenza dal primo minuto. Abbiamo apprezzato in particolare l’attenzione agli “hand checks” ed alle infrazioni di passi.
A nostro personalissimo avviso la pallacanestro femminile va arbitrata così.
Purtroppo (qui l’anomalia) questo metro è molto differente dagli standard consueti (molto di manica larga sia sulle infrazioni tecniche che sui contatti): adattarsi non è stato banale per nessuna delle due squadre.
Ovviamente non val la pena discutere presunti errori nei singoli fischi … ragazzi, quando si va all’overtime TUTTO è stato decisivo, non solo le decisioni arbitrali.

Alla prossima.