B Femm. b femm. - ABF Monfalcone vs Guerriero Cadelfa: 64 – 58. Combattimento perso ai punti

AUTORE: mikilo

La pallacanestro è uno sport di contatto e spesso alcune partite che non sono belle dal punto di vista estetico (per gli amanti della pura tecnica), lo diventano, belle ed avvincenti, per l’agonismo.
E così è stata la partita che ci vedeva contrapposte all’ABF Monfalcone, squadra che ci precede in classifica occupando l’attuale quinta posizione.
Partita, si diceva, combattuta da entrambe le squadre che non si sono mai tirate indietro nei contatti, nel cercare di recuperare le palle vaganti, nel contrastare (spesso al limite del fallo e qualche volta anche oltre) gli attacchi avversari.
Alla fine, purtroppo, il punteggio non ci arride, facendo prevalere la squadra di casa, la squadra che, nel complesso, ha sbagliato di meno, sfruttando in modo migliore le occasioni avute nel corso della contesa.
Certo non ci ha agevolato il permissivo metro arbitrale che, scegliendo di lasciar spazio alla fisicità e ai contatti per entrambe le squadre, ha forse peccato a nostro sfavore nelle fasi conclusive della partita, visto che nell’ultimo quarto solo 1 fallo risultava a carico di Monfalcone e almeno 7 / 8 a nostro carico, nonostante il costante gioco “duro” profuso in campo da entrambe le squadre.
Nonostante la sconfitta, che per le modalità con cui si è determinata non mette comunque in discussione la buona prova delle nostre Guerriere (orfane nell’occasione anche della capitana Lu Stella), la nota più stonata della serata sportiva è il comportamento di alcuni (pochi per fortuna) spettatori “tifosi” della squadra di casa, che non si sono certamente messi in luce per correttezza né nei nostri confronti né nei confronti del duo arbitrale; queste persone, che di “sportivo” hanno ben poco, non rispecchiano certamente le combattive ma altrettanto rispettose ragazze del Monfalcone.
La cronaca.
Partiamo anche questa volta positivamente, con quattro bombe da tre punti del “trio terribile” RE-SCA-CO (Regazzo – Scaramuzza – Colombo) che ci consentono di chiudere il primo quarto in vantaggio, con un parziale di 22 a 16.
La partita si incanala fin da subito, con il contributo anche del metro arbitrale, sulla estrema fisicità, ed i “contatti” fra le ragazze in campo sono, da entrambe le parti, frequenti e, a dir poco, intensi.
Ne godono in misura maggiore, grazie anche alla maggiore esperienza, le ragazze del Monfalcone, che recuperano nel punteggio nel corso del secondo quarto, superandoci e andando alla pausa lunga in vantaggio di 3 punti (34 – 31).
Anche nel terzo quarto non riusciamo a contrastare adeguatamente le avversarie, complici anche alcune sfortunate conclusioni in attacco. Il punteggio alla fine del periodo ci vede soccombere per 43 a 51.
Non ci stiamo, e aumentiamo l’aggressività nell’ultimo quarto; purtroppo l’arbitraggio, come si diceva, penalizza oltremodo il nostro tentativo di recupero fischiando in modo certamente non equilibrato (7/8 falli a noi contro 1 solo fallo alle avversarie) con buona pace di alcuni tifosi di casa che, ciò nonostante, trovano egualmente di che protestare. Finale 64 a 58.
Archiviata l’ultima trasferta, ci aspetta l’ultima partita della stagione, in casa contro OMA Trieste, squadra che, al nostro pari si è resa artefice di un ottimo girone di ritorno. Sarà una partita determinante per stabilire la nostra classifica e che dovremmo cercare di far nostra per acquisire i due punti della tranquillità (anche se la classifica avulsa ed i risultati delle altre squadre dovrebbero, a conti fatti, non preservarci sorprese).

A. Basket Femminile Monfalcone-UBP Cadelfa 64-58