C Silver Diamond inarrestabile. Anche l’Ostuni alza bandiera bianca


Diamond inarrestabile. Anche l’Ostuni alza bandiera bianca

E sono cinque ! Anche l’Ostuni, terza forza del campionato, deve inchinarsi dinanzi alla straripante Diamond (77-62). Ormai non ci sono più ostacoli da temere. Con la squadra al gran completo si può lottare alla pari contro qualsiasi avversaria. E, ancora una volta, i ragazzi di coach Vigilante l’hanno dimostrato sul parquet. Inarrestabili nei primi due parziali, hanno avuto una battuta a vuoto nel terzo quarto e ad inizio della frazione conclusiva. Poi ci ha pensato il “solito” Evans che, da solo, ha rispedito all’inferno la compagine brindisina, condannandola all’ottava sconfitta in campionato. Con i due punti odierni, la compagine nero arancione sale a quota 26 in settima posizione, appaiata al Francavilla. Con quattro lunghezze di vantaggio sulla zona playout e con la consapevolezza di poter ambire ad un posto nei playoff. La partenza dei “diamondini” è stata devastante. L’Ostuni è rimasto sorpreso dalla veemente azione dei padroni di casa che hanno “colpito” da ogni dove. Ucci, Miller ed Aliberti micidiali dai 6,75 (5/8 da 3, 62%) e altrettanto precisi sempre con Miller, Ucci, Ciccone, Evans e Vigilante da 2 (8/11, 73%), hanno scavato un solco “pesante” già dopo soli 10’. Soprattutto l’11-0 inflitto tra il 4’ e il 6’ e tre “bombe” quasi consecutive, hanno messo a sedere la compagine ospite. Tra i quali i soli Vorzillo e Mihalich hanno cercato di “resistere” alla veemenza foggiana. La prima frazione è andata in archivio, senza storia (31-15). Il secondo parziale è iniziato ancora peggio per l’Ostuni. Evans ha iniziato il suo show e in poco più di 2’ ha colpito prima incuneandosi tra le maglie della difesa ospite. Poi ha infilato due triple di seguito spingendo giù l’Ostuni alla massima distanza (-22). Subito dopo Teofilo e Smith hanno realizzato il primo break a loro favore (0-7). Poi al 9’, il neo arrivato in canotta gialloblu, Vranjkovic e Vorzillo hanno ulteriormente ridotto lo svantaggio (45-32) ma Miller e capitan Vigilante con un sussulto negli ultimi sessanta secondi, hanno respinto il tentativo di rimonta degli ospiti (50-34). Il +16 a favore della Diamond al ritorno negli spogliatoi per la consueta pausa, ha fatto pensare ad una seconda parte di gara senza particolari affanni. Invece le cose sono andate diversamente. La Diamond impeccabile della prima frazione, ha mostrato il peggior volto nella terza. Davvero irriconoscibile. Soli sette i punti realizzanti nei 10’ e quasi tutti dalla lunetta. Con molti passaggi sbagliati, infrazioni di ogni genere e medie al tiro da rabbrividire (0/10 da 3 e 1/4 da 2), l’Ostuni, pur non impeccabile, ha cercato di riaprire un match che sembrava ormai segnato. Smith in penetrazione e Vranjkovic e Vorzillo sgomitando sotto canestro, realizzavano punti importanti ai fini della rimonta. L’Ostuni, nell’ultimo minuto si portava fino a -6 (54-48), ma ancora Evans con una giocata che fruttava tre punti grazie al libero supplementare, incrementava il vantaggio per la sua squadra (57-48). Comunque, la ritrovata vitalità dell’Ostuni faceva presagire un ultimo quarto tutto da gustare. Il blackout della Diamond è proseguito per altri 6’ circa. Nel frattempo gli ospiti esibivano il miglior Smith (7 p. consecutivi per lui) e, oltre al tiro libero di Teofilo, si portavano minacciosamente a soli tre punti (59-56). La Diamond però aveva ancora l’asso nella manica: l’immenso Evans. Il “folletto” statunitense, inarrestabile, decideva in soli 2’ l’esito del match (1/2 da 3; 2/2 da 2; 5/5 ai tiri liberi). Ben 12 i punti messi a referto sui 27 complessivi (top score del match). L’11-0 in poco più di 1’ metteva di nuovo al tappeto gli ospiti e, trascinati dal folto pubblico, anche Lele Ciccone, Miller e Vigilante davano il loro importante contributo. Nell’Ostuni Smith cercava in tutti i modi di controbattere (11 p. nel parziale e 24 complessivi). Ma ormai non c’era più niente da fare. Difficile contenere l’inarrestabile Diamond, con super Evans su tutti. I due punti, meritati, mandavano la compagine foggiana in orbita. E domenica prossima si preannuncia un derby spettacolare in quel di Manfredonia.

Diamond Foggia-Cestistica Ostuni 77-62

311550345748

311519197142014