U18 Ecc. Naz. Il derby è bianconero! Il Petrarca sbanca Rubano dopo uno scontro combattuto

AUTORE: UBP-Cadelfa
Il derby è bianconero! Il Petrarca sbanca Rubano dopo uno scontro combattuto

Derby doveva essere e derby è stato. Nel corrente utilizzo giornalistico e popolare, il termine derby può venire utilizzato per riferirsi a un incontro molto sentito tra squadre con accese rivalità agonistiche o che appartengono a una comune entità geografica (citazione Wikipedia). Beh questi fattori sicuramente si sono visti ieri, alla palestra di Rubano in casa della Virtus, dove si sono affrontate le due squadre con più blasone della provincia.

Ma veniamo alla cronaca della partita, la formazione del Petrarca deve tenere per lunghi tratti ai box Bovo (2 punti) a causa di un recentissimo infortunio che l’ha costretto a saltare anche l’esordio con la prima squadra in C Gold. Quindi, panchina corta per i nostri che alla palla a due schierano: Borsetto, Seck, Ragagnin, Bruzzese e Di Falco. Partono subito forte i petrarchini, dimostrando di dominare sia dal punto di vista fisico, sia dal punto di vista del gioco (0-10) costringendo l’allenatore virtussino a chiedere timeout. I nostri chiudono comunque avanti di 11 lunghezze il primo quarto (11-22) e di 9 al termine della prima metà di gioco (28-37).

Ma il derby non è una partita come le altre. Il carattere, la voglia e la determinazione dei ragazzi di coach Seno non è certo mancata e dopo l’intervallo lungo in poi sono riusciti a mettere alla frusta la formazione bianconera (45-49), fino a raggiungere quasi la parità nel quarto conclusivo. Ma la coppia formata da Alberto Garon e Radames Biondo ha saputo gestire la squadra nel concitato finale e alla fine a prevalere, anche grazie all’ottima prova del petrarchino, originario di Resana, Giovanni Ragagnin, autore di una prova superlativa sia in attacco (24 punti + 2 assist) che in difesa (5 rimbalzi + 5 palle recuperate).

Positivo anche l’apporto di Magaye Seck, che ha dato sostanza in attacco contenendo l’elemento di maggior spicco della formazione virtussina, Beniamino Basso, già in quota nel roster della prima squadra. Marco Borsetto che aveva cominciato bene bruciando la retina dalla distanza è uscito per falli anzitempo. Prova in crescendo degli Scanferla, i due gemelli di Dolo si dimostrano all’altezza della categoria: fosforo per il play Leonardo e una tripla nel finale di Alessandro, che ha obbligato i padroni di casa ad alzare bandiera bianca. “Ciccio” Di Falco, alla ricerca della forma migliore, ha dimostrato carattere nei momenti difficili e ha contribuito alla causa con 11 punti. “Pippo” Bruzzese, a volte fuori giri, deve contenere la sua irruenza per mettere in risalto le sue doti, anche per lui buoni i 9 punti. Il giovane Enrico Stavla (2002) si è ritagliato un buono spazio mettendosi in evidenza, ma deve avere maggiore sicurezza nei propri mezzi. Non entrato “Gamba” Gamberoni, ma il campionato è lungo e avrà sicuramente modo di mettersi in luce. Da rivedere la mascotte “Mama” Dia (2003) ancora da inquadrare nel gioco, ma il futuro è sicuramente suo.

In definitiva, una partita non bella, ma giocata con il massimo spirito agonistico e la determinazione tipici del derby. Nota dolente della gara è stato il comportamento di un dirigente della Virtus, che ha impedito ai nostri, senza un motivo valido di effettuare le video-riprese della partita, pratica ormai usuale negli incontri dei campionati giovanili.

Non ci si aspettava certo comportamenti di questo genere tra due società sicuramente antagoniste, ma che si rispettano, stimano e i cui rapporti si mantengono nell’alveo dell’amicizia. Restiamo disponibili e accettiamo un confronto chiarificatore senza problemi.

Complimenti a tutti i ragazzi in campo!

Daniele Bovo

Virtus Padova-Petrarca Padova 60-66

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