Serie A2 Le interviste di Speak & Roll: Paolo Cenna (dirigente Pompea) e Matteo Negri (Poderosa)


Le interviste di Speak & Roll: Paolo Cenna (dirigente Pompea) e Matteo Negri (Poderosa)

Intervenuti ai microfoni di Web Radio 5.9 durante Speak & Roll, l’ala piccola della XL Extralight Montegranaro Matteo Negri e il dirigente della Pompea Mantova Paolo Cenna hanno presentato la sfida di domenica tra Mantova e Montegranaro.

Matteo Negri (XL Extralight Montegranaro): “Con l’Assigeco è stata una partita molto complicata ma che volevamo vincere a tutti i costi. Ci tenevamo a vincere per rimanere nelle prime posizioni e tornare al successo davanti al nostro pubblico dopo i due stop con Treviso e Bologna. Soprattutto nel secondo tempo ci siamo sciolti e abbiamo messo in campo il nostro basket portando a casa i due punti. Non so spiegarmi il perché abbiamo un rendimento diverso tra gare in casa e fuori casa. Abbiamo finora affrontato le partite in trasferta con grande serenità e tranquillità, mentre in casa credo che il calendario non ci abbia agevolato visto che abbiamo giocato con squadre fortissime come Treviso e Bologna. L’unico vero passo falso credo sia stato con la Bakery che è stata una sconfitta molto inaspettata. Finora è stata una stagione abbastanza positiva riuscendo a vincere partite importanti in trasferta come a Udine e Forlì che ci hanno dato fiducia.

Ci teniamo tanto a centrare la qualificazione alla Coppa Italia che si giocherà nella nostra regione. Sarebbe un traguardo importante per la nostra società e per tutta la regione Marche che ha la grande occasione di ospitare questa manifestazione.

Mi aspetto una Mantova in grande fiducia dopo le vittorie importanti con Cagliari e Cento. Veideman è un giocatore fortissimo e ha già dimostrato la sua importanza in queste prime due gare. Per noi sarà una partita molto difficile da affrontare con grande attenzione difensiva e solidità mentale per tutto il match”.

Paolo Cenna (dirigente Pompea Mantova): “Finalmente con Cento si è vista un’identità di gioco e di ruoli e una durezza mentale. Siamo riusciti a rimanere attaccati alla partita senza farci scoraggiare dalle prime difficoltà. E’ stata un’ottima prova difensiva e siamo stati bravi nella circolazione palla limitando le palle perse. Morse e Veideman hanno disputato un grandissimo incontro, così come Raspino che ha annullato Reati nel secondo tempo. Ferrara e Poggi si sono resi molto utili e si sono fatti trovare pronti nel momento in cui sono stati chiamati a sopperire a Cucci e Vencato.

L’infortunio Vencato? Prima di tutto sottolineo che la nostra società ha la massima fiducia nel nostro staff tecnico sia da un punto di vista professionale che umano. Siamo sicuri che la scelta che verrà presa nei confronti di Vencato sarà la migliore nei suoi confronti e verso la squadra. Oggi avremo le idee più chiare riguardo l’infortunio decidendo se si dovrà intervenire o meno. E’ forse più probabile la seconda opzione visto che la botta è arrivata proprio sul ginocchio infortunato.

La Mantova di Finelli? Al di là dei risultati, credo che il suo lavoro debba essere valutato anche dal punto di vista dell’identità di squadra. Mi sembra che stiano emergendo aspetti positivi importanti: di solito avevamo cali nell’ultimo quarto, mentre nelle ultime partite siamo riusciti a controllare il vantaggio senza perdere lucidità. Ci aspettiamo però che ci sia un contributo sempre maggiore da parte di tutti, visto che ragionevolmente non possiamo affidarci sempre e solo ai nostri due stranieri.

In estate, quando abbiamo costruito la squadra avevamo un budget di gran lunga inferiore ai campionati precedenti. Nel corso dei mesi abbiamo recuperato altre risorse, ma l’ingaggio di Veideman è stato reso possibile dall’apporto extra di numerosi piccoli, medi e grandi sponsor.

Mercato? E’ difficile anche per via del regolamento che ci costringe a due movimenti in periodi dell’anno diversi. Stiamo facendo diverse valutazioni, bisognerà vedere anche l’esito dell’infortunio di Vencato. Qualora dovesse assentarsi dovremo prendere in considerazione l’idea di intervenire nel settore dei piccoli, al di là della situazione dello spot nei lunghi lasciato libero dalla partenza di Cucci. Non vogliamo però fare voli pindarici, faremo sempre il passo secondo la gamba per non creare squilibri nelle casse del club.

Futuro? Sin da questa estate abbiamo parlato di un progetto triennale. Non abbiamo siglato contratti triennali con le aziende, ma abbiamo già avviato i contatti per rinnovare le sponsorizzazioni per la prossima stagione. Sottolineo che i playoff non sono il nostro primario obiettivo, ma puntiamo alla salvezza il prima possibile. E’ un campionato difficile ed equilibrato, dobbiamo mantenere la categoria. La retrocessione complicherebbe i nostri progetti, ma già la salvezza ci permetterebbe di affrontare l’estate in modo sereno. Qualora arrivassero i playoff sarebbe un anno da incorniciare viste le tante difficoltà che abbiamo avuto sia l’estate scorsa che nel corso della stagione finora.

Montegranaro? Pancotto è un allenatore tattico e preparato e metterà in campo una difesa aggressiva che proverà a limitare Veideman e Morse. E’ una squadra solida e che subisce pochissimi punti, dovremo essere bravi a rimanere attaccati alla partita e a non spazientirci. Ci serviranno anche altri giocatori, ci serve che Visconti e Maspero tornino in fiducia”.

Redazione Web Radio 5.9 (Foto Marco Donati e Genny Cangini)

Pallacanestro Mantovana-Poderosa Montegranaro 65-70

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